Omicidio di Natale: maxi condanna per il corriere della droga | MaremmaOggi Skip to content

Omicidio di Natale: maxi condanna per il corriere della droga

Il pm Giampaolo Melchionna aveva chiesto pene pesanti: disposte multe per quasi 300.000 euro. Arteaga Gomez dovrà scontare 14 anni
L'auto finita contro il palo della luce la sera dell'omicidio di via della Pace
L’incidente avvenuto dopo la sparatoria in via della Pace

GROSSETO. Maxi condanne per i principali imputati del processo per l’omicidio di Natale. Il giudice Laura Previti, oggi pomeriggio, martedì 26 ottobre, ha messo la parola fine al processo a carico degli imputati che erano stati rinviati a giudizio per spaccio internazionale, concorso in rapina e detenzione illegale di armi. Il pm Giampaolo Malchionna aveva chiesto pene severe.

Ciro Miraglia, 34 anni originario di Napoli ma residente a Massa Marittima (difeso dagli avvocati Barbara Fiorini e Massimo Montanaro) è stato condannato a 12 anni e otto mesi di carcere e al pagamento di una multa di 130mila euro, Giuseppe Apice, napoletano di 38 anni, difeso dall’avvocato Carlo Ercolino, 8 anni e 70.000 euro di multa,  Khadim Diakhate, senegalese di 40 anni assistito dall’avvocato Fabrizio Betti, 8 anni e 81.000 euro, Alioune Fall, anche lui senegalese di 37 anni difeso dall’avvocata Sabrina Pollini, 5 anni e 4 mesi e 32mila euro,  Diego Fernando Rosero Lopez, colombiano di 31 anni, difeso dagli avvocati Paolo Lorenzo Gamba e Maria Pia Cimini, 6 anni e 4 mesi e 32mila euro e Oscar Oswaldo Arteaga Gomez, venezuelano di 26 anni e difeso dall’avvocato Adriano Capaccioli, 14 anni e 140.000 euro di multa. Spaccio internazionale, concorso in rapina e detenzione illegale di armi, i reati contestati.

Tutti gli imputati sono stati condannati al pagamento delle spese processuali e della custodia cautelare in carcere: tutti sono stati interdetti dai pubblici uffici. A fine pena, Arteaga Gomez, Diakhate e Fall, saranno espulsi dal territorio nazionale, mentre per Apice e Miraglia il giudice ha disposto misura della libertà vigilata rispettivamente per tre e un anno.

La giudice Previti ha anche assolto Diakhate, Rosero e Fall per i reati di rapina e detenzione illegale di armi. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni.

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