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Oltre 21milioni di euro per la sanità grossetana

È la cifra destinata agli investimenti finanziati dal Pnrr per gli interventi sulle strutture sanitarie, in città e in provincia
La sede dell'Asl a villa Pizzetti
La sede della Asl a Villa Pizzetti

FIRENZE. Supera i 15  milioni di euro la cifra destinata alla sanità maremmana attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). A questi si aggiungono 6milioni di euro finanziati dalla Regione grazie al Piano nazionale per gli investimenti complementari, ovvero i 30,6 miliardi di euro aggiuntivi che il Governo ha stanziato per sostenere i progetti ritenuti validi, ma non coperti dal Recovery Plan.

Dunque un totale di oltre 21milioni di euro per interventi strutturali, di trasformazione e riqualificazione degli edifici che ospitano servizi sanitari, assistenziali e socio-sanitari, a Grosseto e nel territorio provinciale.

Il via libera è arrivato il 12 gennaio, dalla conferenza Stato-Regioni che ha approvato la ripartizione di oltre 6,5 miliardi del Pnrr e di circa 1,5 miliardi del Piano complementare destinati alla sanità. Di questi, oltre 200milioni vanno alla Toscana, come annunciato dal presidente della Regione, Eugenio Giani, in tarda serata.

«Il numero di interventi – spiega Giani – è stabilito per la nostra Regione sulla base della ripartizione nazionale, che indica come obiettivo la realizzazione complessiva di 1.350 case di comunità, 600 centrali operative territoriali e 400 ospedali di comunità lungo tutta la penisola»

Il piano per la sanità maremmana

In programma a Grosseto la realizzazione di 6 case di comunità, 2 strutture per le cure intermedie (ospedale di comunità), una centrale operativa territoriale a Grosseto.

In più sono previsti i lavori di adeguamento sismico dell’ospedale di Massa Marittima per 6 milioni di euro, in questo caso finanziati con il Piano complementare.

Con gli oltre 15 milioni di euro del Pnrr il piano per la provincia di Grosseto prevede nel dettaglio

  • la realizzazione dell’ospedale di comunità nella ormai ex Rsa di Villa Pizzetti
  • la riqualificazione dell’immobile di via Don Minzoni, da destinare anche in questo caso alle cure intermedie (ospedale di comunità) e a una delle due case di comunità previste nel capoluogo
  • la realizzazione dell’altra casa di comunità a Grosseto, all’interno di una parte del centro direzionale di Villa Pizzetti, dove già convivono gli uffici amministrativi con le attività sanitarie (centro vaccinale, veterinaria, riabilitazione, prevenzione).
  • la realizzazione delle case di comunità a Monte Argentario, Castel Del Piano, Follonica e Pitigliano
  • la messa a punto della centrale operativa territoriale a Grosseto, ovvero la struttura per il collegamento ospedale-territorio, per la presa in carico dei pazienti dimessi verso le cure intermedie, le Rsa i centri di riabilitazione

La soddisfazione di Giani

«Siamo di fronte a un investimento complessivo di oltre 200 milioni, un programma straordinario di investimenti per le strutture sanitarie territoriali, grazie al quale la Regione Toscana incrementerà e rafforzerà la propria sanità territoriale con risorse maggiori a quelle previste dal solo Pnrr», sottolinea il presidente

«La Regione Toscana ha voluto armonizzarsi con le linee guida del Pnrr e vivere le risorse europee come volano di una vera e propria riforma dell’assistenza sanitaria sul territorio, il cui primo passaggio sarà la realizzazione di 78 case di comunità e 24 ospedali di comunità quali riferimenti per le cure intermedie per le lunghe degenze, che la struttura ospedaliera non può più accogliere».

 

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