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Nuovi posti Covid, Grosseto resta a bocca asciutta

La Asl Sudest attiva fino a 46 posti letto per pazienti positivi ma ricoverati per altre patologie. Tutti a Siena e Arezzo, niente a Grosseto
L'ingresso dell'ospedale di grosseto

GROSSETO. In arrivo l’attivazione fino a 46 posti letto per pazienti positivi al coronavirus, ma ricoverati per altre patologie, per alleggerire la pressione sugli hub Covid della Asl Sudest, il Misericordia di Grosseto e il San Donato di Arezzo.

Nessuno di questi posti, però, è previsto nelle strutture ospedaliere della provincia di Grosseto. Nemmeno a Orbetello, dove nei giorni scorsi era stata ventilata l’ipotesi di aprire una bolla Covid.

Tutto è scritto nero su bianco nella delibera 88 “modifiche organizzative temporanee nella rete ospedaliera legate all’emergenza Covid”,  appena firmata dal direttore della Asl Sudest, Antonio D’Urso, e fresca di pubblicazione all’albo pretorio, nella data di oggi, 18 gennaio.

Con questo atto, dunque, l’Azienda rimodula l’offerta di posti anche in altri presìdi, aprendo in via sperimentale, «percorsi specifici di degenza ordinaria a media complessità per la gestione di pazienti risultati positivi all’accertamento diagnostico per Covid 19 e asintomatici, ma che necessitano di cure ospedaliere per patologie non correlate», si legge nel testo. Ma lo fa solo per queste strutture ospedaliere, in provincia di Siena e di Arezzo:

  • Campostaggia (Valdelsa senese) fino a 18 posti letto
  • a Nottola (Val di Chiana senese, Valdorcia, Amiata senese) fino a 12 posti letto
  • La Gruccia (Valdarno) fino a 16 posti letto.

Eppure anche al Misericordia il problema dei casi “incidentali” non è da poco, visto che il reparto “Covid” 4 dell’area medica prevede 10 posti letto proprio per questi pazienti, che ieri erano 7, secondo il report della Asl.

Posti peraltro utilizzati dalle malattie infettive per rispondere alla domanda dei ricoveri, che anche oggi hanno sfiorato il livello di guardia.

Nuove cure intermedie Covid

Oltre all’attivazione di posti letto di cure intermedie a Pitigliano (10, estendibili a 18 e in aggiunta ai 20 di Castel del Piano), di cui era già stata data notizia, la delibera prevede anche 24 posti per l’ospedale di comunità Covid organizzato a La Fratta (a Cortona) e 18 per quello di Bibbiena, in Casentino.

 

 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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