GROSSETO. «Infiltrazioni mafiose in aumento in Maremma»: lo ha detto il Procuratore generale Marcello Viola, nella sua relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. Che ha aggiunto: «La provincia di Grosseto si distingue per l’intensità dei segnali di rischio di penetrazione criminale che presentano livelli superiori rispetto alla media regionale».
Affollamento carceri e lavoro del tribunale
Nella corposa relazione presentata per l’inaugurazione dell’anno giudiziario è stato analizzato il lavoro svolto dalla Procura e dal tribunale. Un lavoro che negli ultimi due anni è stato anche segnato dall’emergenza coronavirus, che ha impattato sia sulla situazione carceraria che sul lavoro degli investigatori.
Se il problema del sovraffollamento delle carceri resta, con 27 detenuti a Grosseto a fronte dei 20 posti – e un indice di sovraffollamento di 180/100 – e i 39 a Massa Marittima, dove la capienza si ferma a 33, il presidente della Corte d’Appello di Firenze Alessandro Nencini ha sottolineato il gran lavoro fatto dal tribunale di Grosseto, dove sono state emesse per ciascun giudice del dibattimento, in media, 227 sentenze mentre quelli dell’ufficio gip/gup hanno firmato complessivamente oltre 11mila provvedimenti.
160 sono state invece le sentenze del settore civile per ciascun giudice e 211 quelle del settore del lavoro. «Nel settore del dibattimento penale, durante i dodici mesi iniziati il primo luglio 2020 e terminati il 30 giugno 2021, è stato confermato -nella definizione dei procedimenti pendenti- il trend decisamente positivo già emerso nel precedente anno, essendo stato definito un numero -di procedimenti penali collegiali e monocratici- superiore a quelli pervenuti – ha detto il presidente Nencini – da ciò è conseguita una significativa riduzione dei procedimenti pendenti innanzi al collegio, ed una diminuzione di quelli pendenti innanzi ai giudici
monocratici».
La produttività media dei singoli magistrati del settore del dibattimento penale è stata nel periodo dall’1 luglio 2020 al 30 giugno 2021 la seguente:
- per i processi del giudice monocratico: 227 sentenze;
- per i processi collegiali: 7 sentenze;
- per i riesami: 5 ordinanze
- per i giudizi direttissimi: 4 sentenze;
- per gli incidenti di esecuzione: 51 ordinanze.
Dati che confermano il buon lavoro svolto nel tribunale di Grosseto, guidato dalla presidente Laura Di Girolamo. «Deve evidenziarsi come tali risultati positivi siano stati conseguiti pur essendo intervenuto, nei primi giorni del gennaio del 2021, il pensionamento del dottor Giovanni Puliatti, giudice del dibattimento penale, circostanza che ha determinato un’ulteriore riduzione dell’organico (essendo precedentemente intervenuta -ad aprile del 2020- la rimozione del dottor Gian Marco Fausto De Vincenzi, anch’egli giudice del dibattimento penale), poi compensata dalla presa di possesso, in data 20 febbraio 2021, della dottoressa Laura Previti, assegnata al dibattimento penale – spiega il presidente Nencini – pertanto, i risultati positivi sono stati ottenuti malgrado una scopertura del settore del dibattimento penale di due giudici nel primo semestre e di un giudice nel corso degli ultimi quattro mesi dell’anno di riferimento. In ragione della presa di possesso della giudice Ludovica Monachesi, assegnata al settore del dibattimento penale dalla data del 27 settembre 2021, può favorevolmente auspicarsi che il trend positivo possa continuare».
Ottimo il lavoro svolto dall’ufficio gip/gup con l’azzeramento nel corso dell’anno 2020 dell’arretrato in materia di archiviazioni. Il numero dei procedimenti contro noti pendenti all’inizio del periodo, pari a 1.713 (lo scorso anno erano 7.438 e l’anno precedente erano stati 10.311); procedimenti sopravvenuti nel medesimo periodo, pari a 3.151 (lo scorso anno erano 2.853), per un totale di 4.864 procedimenti pendenti (l’anno precedente i procedimenti erano 10.291); 71 procedimenti esauriti pari a 3.765 (lo scorso anno erano stati 8.522); procedimenti pendenti alla fine del periodo in esame sono 1.099 (lo scorso anno erano 1.769).
Quanto al lavoro dei magistrati il numero complessivo di provvedimento emessi è stato di 11.349 provvedimenti di cui 295 sentenze.
Tutte le indagini della procura
È stato il Procuratore generale Marcello Viola a delineare il quadro nel quale si muove la Procura grossetana. Il pool di magistrati, coordinati dalla procuratrice capo Maria Navarro nell’ultimo anno si sono occupati di:
- 375 procedimenti per maltrattamenti in famiglia
- 78 procedimenti per i reati di violenza sessuale
- 231 procedimenti per minacce.
Nello stesso periodo sono stati “esitati” 398 procedimenti per il reato maltrattamenti, 87 per violenza sessuale e 236 per minacce. Sono state applicate nel periodo 9 agosto 2019 al 30 giugno 2021 57 misure cautelari per maltrattamenti in famiglia, 7 per violenza sessuale e 31 per minacce. E c’è stato anche un femminicidio, quello di Elena Madalina Luminita, uccisa dal marito ora sotto processo.
Non solo: durante la relazione di apertura dell’anno giudiziario è stato ricordato anche un altro omicidio, quello di Cernaia.
Dai reati violenti a quelli di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro: la maggior presenza di agricoltori sfruttati viene segnalata, dalla Procura generale, proprio nell’area della provincia di Grosseto.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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