GROSSETO. Il decreto è appena uscito, dal 1° maggio via mascherine e green pass, nuove regole e vecchie precauzioni per tornare alla normalità. Ma, a giudicare dai numeri dell’ospedale di Grosseto, la situazione non è così rosea in termini di ricoveri e di contagi tra medici, infermieri e personale di assistenza.
La diffusione della variante Omicron 2, infatti, è molto alta anche tra gli immunizzati. L’infezione è meno grave e sviluppa meno complicanze, se non in presenza di altre patologie o se il paziente non è immunizzato, ma chi è positivo – sintomatico o asintomatico che sia – deve stare a casa fino a che il tampone non è negativo.
Dunque, a causa del coronavirus, mancano diversi medici e infermieri per turno in molti reparti ospedalieri, non solo nell’area Covid, che non è possibile sostituire con altro personale. Il risultato è che i camici in corsia si fanno carico di un super lavoro, che rischia di andare a discapito della qualità dell’assistenza ai pazienti, malgrado l’impegno, il senso di responsabilità e lo spirito di servizio.
A fronte di una situazione che i più arrabbiati definiscono “al collasso”, i ricoveri in area medica Covid – malattie infettive e pneumologia – aumentano e non si compensano con le dimissioni, dato che i pazienti sono per la stragrande maggioranza persone anziane e fragili, con altre gravi patologie e che richiedono tempi di degenza anche molto lunghi.
Prematuro chiudere la bolla Covid di Orbetello
Intanto ieri, 25 marzo, il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, e prima di lui anche il primo cittadino di Capalbio, Gianfranco Chelini, hanno invocato la chiusura degli 8 posti letto dell’ospedale di Orbetello attivati per i pazienti Covid per caso.
Ma proprio ieri, il report della Asl sull’andamento della pandemia, segnalava un aumento degli incidentalomi (così vengono chiamati in gergo i pazienti Covid per caso) a Grosseto, tornati a salire da 13 a 15.
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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