GROSSETO. Cinque su otto. Emanuele Perugini, Marcello Campomori, Leonardo Culicchi, Valerio Pizzuti e Antonfrancesco Vivarelli Colonna hanno risposto al questionario di Confedilizia. Gli altri tre (Dario Bibbiani, Carlo Vivarelli e Matteo Di Fiore) non hanno risposto.
Su iniziativa della Confediilizia, condivisa da altre tre associazioni di categoria (CCN – Centro Storico Grosseto, Confcommercio e Confesercenti) a partire dalla metà del corrente mese, fu proposto un questionario, rivolto agli otto candidati sindaci di Grosseto, per conoscere (con un voto da 1 a 10) il loro giudizio su alcuni dei possibili interventi che, in modo certamente non esaustivo, avrebbero potuto contribuire all’auspicata rigenerazione del centro storico cittadino.
Solo 5 hanno ritenuto di dare seguito alla proposta facendo pervenire alla Confedilizia il questionario compilato, salvo il caso del candidato Marcello Campomori, in conformità di quanto veniva con lo stesso richiesto.
«Ad eccezione del dott. Pizzuti – scrive Confedilizia -, tutti hanno peraltro voluto accompagnare i questionari con un corollario di note a chiarimento e giustificazione delle singole risposte, dimostrando così di avere scarsa dimestichezza con la metodologia di questo tipo di sondaggi di opinione.
Non rientrando negli scopi del questionario il commento delle note integrative, che ciascuno degli interessati potrà divulgare nei modi e tempi che riterrà opportuno, le valutazioni riportate nell’allegato prospetto di confronto ci consentono di rilevare:
- Per tutti gli interventi ipotizzati si riscontrano consensi decisamente positivi con una media che non scende in alcun caso sotto il 7.75, peraltro riferibile alla sola domanda n° 1 riguardante l’opportunità di “limitare il più possibile il decentramento degli uffici pubblici”. Su questo argomento a fronte dei voti di 9 e 10 rispettivamente espressi dai candidati Culicchi e Vivarelli Colonna, si registrano valutazioni più contenute di 5 e 7 espresse rispettivamente dai candidati Perugini e Pizzuti
- L’altro ipotizzato intervento che ha ottenuto una valutazione inferiore al 9,0, è quello riguardante l’ipotesi di una ristrutturazione architettonica e funzionale dell’attuale edificio della Camera di Commercio
- I maggiori consensi (con una media di voti di 9,8) sono stati ottenuti dalle domande 4 e 5 riguardanti rispettivamente “la realizzazione e mantenimento dell’arredo urbano” e “moderni servizi igienici pubblici, (biglietto da visita della città), gestiti e controllati”
- Altre valutazioni decisamente positive, con medie tutte superiori al 9,0 si riscontrano inoltre per le domande di cui ai numeri 3, 6, 7,8 ed 11.
- Quanto al tema della domanda n° 3 : “non consentire l’insediamento di nuovi centri commerciali e supermercati od anche il solo ampliamento di quelli esistenti” che, proprio questi giorni, appare al centro di maggiore attenzione da parte degli otto contendenti alla carica di sindaco, la media di 9,20, è la risultante della ridotta considerazione del candidato Pinzuti che, con il voto di 6,0, ha condizionato le quattro massime e concordanti valutazioni dei candidati Perugini, Campomori, Culicchi e Vivarelli Colonna.
«Concludendo, pur tenendo conto della contenuta partecipazione al questionario in parola, restiamo dell’avviso, almeno per quanto ci riguarda, di aver in qualche modo fornito agli elettori alcuni concreti elementi di giudizio per scelte più consapevoli».
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