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Animali abbandonati, indagate madre e figlia

Accumulatrici seriali che credono così di mettere in salvo i loro amici a quattro zampe: uno dei cani era stato adottato in Albania
I carabinieri davanti al palazzo di viale Europa
I carabinieri davanti al palazzo di viale Europa

GROSSETO. Accumulatrici compulsive di animali. Potrebbe essere questa la spiegazione del comportamento delle due donne che sono state indagate dalla Procura per il reato di maltrattamento e uccisione di animali. Nell’appartamento sul viale Europa, dove venerdì 10 settembre è scattato il blitz dei carabinieri forestali e del servizio veterinario dell’Asl, sono stati trovati animali moribondi, lasciati soli e affamati. Cani, gatti ma anche alcune specie a rischio di estinzione protette dalla convenzione di Washington: un esemplare di tegu argentino, due gechi bianchi e due trachemys scripta scripta (tartaruga). Un cane è stato trovato morto.

Indagate madre e figlia

Sono madre e figlia, di 43 anni e di 19 anni, le due donne indagate per il reato di maltrattamento e uccisione di animali dal sostituto procuratore Giampaolo Melchionna che due giorni fa ha ordinato il sequestro degli animali e il loro affidamento ad alcune associazioni animaliste di Grosseto che ora potranno prendersene cura. Le due donne non si trovavano nell’appartamento, che era in pessime condizioni igienico-sanitarie.

Sono stati i vicini a dare l’allarme, chiedendo l’intervento dei carabinieri. Una volta arrivati alla palazzina sul viale Europa, i militari del nucleo forestale hanno aperto la porta su un orrore senza fine. Quattro i cani che le due donne avevano adottato, uno era stato fatto arrivare addirittura dall’Albania, e una ventina di gatti, oltre ad animali esotici appartenenti a specie protette e a rischio d’estinzione.

Un pastore maremmano è stato trovato morto: la sua carcassa era tra i rifiuti e gli escrementi degli altri animali, lasciati senza acqua né cibo. Abbandonati a morire di stenti, tra il cattivo odore e la disperazione nera, quella di chi non può nemmeno chiedere aiuto.

Le due donne, probabilmente già da diverso tempo, si sono chiuse la porta di quell’appartamento dietro alle spalle e se ne sono andate.

Accumulatrici seriali di animali

Ma perché, se non potevano prendersene cura, le due donne avevano adottato tutti quegli animali?. Veronica Ciani, vice presidente della Lega del cane di Grosseto, non ha una risposta certa. «Potrebbe trattarsi di accumulatrici seriali di animali – spiega – persone che vogliono salvare quanti più animali possibile ma che poi non riescono a mantenerli. Quello che colpisce molto di questa situazione è il fatto che le due donne, che pure avevano buone relazioni sociali, non abbiano mai fatto trapelare il proprio disagio».

Qualche tempo fa, la diciannovenne si era rivolta all’associazione chiedendo dapprima di adottare altri cani. «Poi però ci aveva chiesto se l’aiutavamo ad affidare a qualcuno i suoi  – aggiunge Ciani – Ma dopo il primo contatto non l’abbiamo più sentita». Cani adulti, di grossa taglia, difficili da piazzare. Lasciati nell’appartamento da soli, a morire. Uno se n’è andato, un altro è stato salvato dai carabinieri forestali che sono intervenuti.

Le segnalazioni

Qualche segnalazione su quello che succedeva in quell’appartamento, in realtà, era già stata fatta. Anche quando, qualche mese fa, uno dei cani delle due donne era salito fin sul tetto del palazzo. Le associazioni animaliste si erano mosse. «Ma anche la legge non è dalla parte degli animali – spiega la vice presidente della Lega del cane – Se anche le due indagate verranno processate e condannate, non verrà poi impedito loro di adottare altri animali. Questo è un vuoto legislativo che ancora non è stato colmato. Sarebbe indispensabile farlo, per evitare situazioni di questo tipo».

Le associazioni animaliste da anni ormai seguono le adozioni degli animali, valutando le famiglie affidatarie. «Ma anche questo ostacolo – dice Ciani – purtroppo può essere raggirato». Proprio come ha fatto la diciannovenne indagata che ha adottato l’ultimo cane in Albania.

 

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