Riprendono i corsi di Robotica, ma Giulianotti non c'è | MaremmaOggi Skip to content

Riprendono i corsi di Robotica, ma Giulianotti non c’è

Il 3 e il 10 novembre sono in programma due corsi on line, in attesa di ripartire in presenza nel 2022
L'equipe della chirurgia robotica durante un intervento
L’equipe della chirurgia robotica durante un intervento

GROSSETO. Anno nuovo vita nuova, recita un detto popolare. Per la scuola di chirurgia robotica di Grosseto, la frase calza a pennello: nuovo sito, nuovo nome, nuovo logo, nuova segreteria organizzativa, nuovi corsi, benché on line perché per quelli in presenza bisogna aspettare il 2022. La ripartenza era attesa e più volte annunciata, ma – impossibile non notarlo – del nome di Piercristoforo Giulianotti non c’è traccia.

Nemmeno nel sito della ex “International School of Robotic Surgery”, oggi “Scuola di chirurgia robotica”, se non nei “cenni storici”, il puntuale resoconto che in 20 anni ha portato (e formato) a Grosseto oltre 1.000 chirurghi provenienti da 29 Paesi del mondo e che ha visto alternarsi sulla cattedra, accanto a Giulianotti, che ha fondato la scuola nei primi anni Duemila, i maggiori esperti internazionali.

Pier Cristoforo Giulianotti durante una lezione alla scuola di Robotica di Grosseto
Pier Cristoforo Giulianotti durante una lezione alla scuola di Robotica di Grosseto

Dunque il celebre chirurgo che è stato citato degli specializzandi di “Grey’s Anatomy“, in uno degli ultimi episodi della nuova serie, come colui che “ha inventato la chirurgia robotica”, non fa più parte del team, non è nella “faculty”, ovvero nell’elenco dei docenti, né nel comitato-direttivo scientifico.

Questo, ovviamente, senza nulla togliere all’indiscusso valore formativo, professionale e scientifico della nuova scuola, diretta da Andrea Coratti, che di Gulianotti è stato allievo e successore, né all’elevata qualità degli interventi di robotica, effettuati dagli specialisti del Misericordia, nelle diverse branche della chirurgia.

È comunque importantissimo che la scuola abbia ripreso a organizzare corsi, dopo un periodo di inattività «dovuto all’emergenza Covid», scrive la Asl. «Il primo appuntamento è domani, mercoledì 3 novembre, il prossimo il 10 novembre, con il corso online dal titolo “Tecniche di sutura e anastomosi in Chirurgia Robotica”, al momento destinato alla platea nazionale, a cui parteciperanno più di 100 chirurghi di noti ospedali e prestigiose Università di tutta Italia», continua il comunicato.

Coratti: «ripartiamo più motivati che mai»

Andrea Coratti
Andrea Coratti

«La formazione della scuola di Robotica è stata sospesa temporaneamente per le criticità legate alle norme anti-contagio – spiega Coratti, che è anche direttore della Chirurgia generale del Misericordia e del dipartimento di Chirurgia generale della Asl – ma ora siamo pronti per riprendere l’attività didattica. Lo facciamo più motivati che mai con l’obiettivo di recuperare il tempo perso, con importanti eventi formativi sulle tecniche robotiche innovative con il coinvolgimento di chirurghi da tutto il mondo, come abbiamo sempre fatto.

Fin dal 2003, anno del suo esordio grazie al professor Pier Cristoforo Giulianotti, la nostra scuola si è distinta per una forte attrattività da parte di professionisti provenienti dai più svariati Paesi. La robotica è una disciplina in continua evoluzione ed è fondamentale per i chirurghi avere la possibilità di aggiornarsi in maniera costante, contando su una proposta didattica e scientifica, basata su elevata competenza e lunga esperienza», conclude Coratti.

«L’obiettivo principale della scuola, infatti, non è solo quello di tenere moderni corsi di formazione in chirurgia robotica – prosegue la nota della Asl – ma anche quello di coadiuvare la progressiva integrazione nella pratica clinica di quanto appreso e condiviso nel proprio centro di appartenenza.

I corsi sono modulati in base alle differenti aree di interesse e al livello di “expertise” personale (dal livello base, ad avanzato, ai focus tecnici su specifiche tematiche): un impulso ideale per apprendimento e perfezionamento in chirurgia mini-invasiva robotica, nonché per la crescita professionale e lo sviluppo di carriera.

La formazione, inoltre, si differenzia in base alle diverse specialità chirurgiche: chirurgia generale, urologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, chirurgia toracica. Per la chirurgia generale sono previsti anche specifici corsi ultraspecialistici in chirurgia esofago-gastrica, colo-rettale ed epato-bilio-pancreatica».

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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