GROSSETO. Un lungo interminabile applauso e tutto lo stadio in piedi per salutare Luigi Ambrosio, tra lacrime e commozione. Così i tifosi e la città, oggi, 25 settembre, allo Zecchini di Grosseto, hanno salutato ancora una volta il loro Gigi, a una settimana esatta dal funerale più partecipato che si ricordi.
La famiglia – la mamma, Elena Annunziata, il babbo, Pasquale Ambrosio, la sorella Michela – hanno ricevuto dal presidente del Grosseto, Mario Ceri, insieme al nipote Simone, vicepresidente, la fascia che il capitano della squadra, Andrea Ciolli, ha indossato domenica 19 settembre nella partita contro la Carrarese, in trasferta nella città del marmo. Sopra il volto sorridente di Luigi Ambrosio, lo stemma del Grifone e la scritta “Mai stato in Serie A, Gigi sarai sempre qua”.
Subito dopo circa 50 secondi di silenzio. È mancato solo il tempo per la musica, la canzone “Hunger Strike” dei Temple of the dog, che un amico aveva scelto per questo momento. Poi il fischio di inizio, the show must go on.
Sempre aggiornato con MaremmaOggi – Iscriviti al canale Telegram
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli