GROSSETO. In una società dove tutto corre veloce e spesso l’ambiente resta indietro, c’è chi sceglie di fermarsi, rimboccarsi le maniche e restituire qualcosa alla propria terra. È il caso dell’associazione La Racchetta, nello specifico quella della sezione di Grosseto Alta Maremma, una realtà radicata nel territorio e parte integrante di un sistema regionale più ampio, con sezioni attive all’Argentario, Capalbio, Civitella e, naturalmente, Grosseto.
Una missione concreta tra incendi, ambiente e comunità
La Racchetta non è solo antincendio boschivo. È tutela ambientale, protezione civile, difesa del suolo. È un gruppo di volontari uniti dalla stessa visione: proteggere il territorio e creare legami di solidarietà, anche nei momenti più critici, come durante le emergenze meteo o gli incendi estivi.
«Abbiamo ripreso in mano la sezione di Grosseto con l’obiettivo di dare una nuova spinta, senza togliere nulla a chi ci ha preceduto. Stiamo cercando di cambiare pelle, adeguandoci alle nuove esigenze e normative, tutelando sia l’ambiente che i nostri volontari», racconta il responsabile di sezione e della protezione civile Leonardo Lazzaretti che è in carica da maggio dello scorso anno.
Un direttivo affiatato, una squadra che funziona
Il cuore dell’associazione batte forte grazie a un consiglio direttivo variegato e operativo: sicurezza, tesoreria, magazzino, mezzi, stampa, formazione, tutto è coordinato da figure specifiche che lavorano in sinergia. Una struttura pensata per garantire presenza costante e azione tempestiva. Questo la loro missione.

Ecco tutti i nomi dei componenti del direttivo, “eroi “ silenziosi, un gruppo di amici che mettono anima e cuore giorno e notte per aiutare gli altri, fare volontariato: Leonardo Lazzaretti, responsabile sezione e Protezione civile, Leonardo Lanzi, responsabile A.I.B, Domenico Zitiello, segretario e responsabile tesseramenti, Ilenia Stella, responsabile contabilità, Michele Tabani, tesoriere, Luciano Guacci, schede, intervento e statistiche, e ancora Angelo Marino, responsabile magazzino e social, Massimo Mangani, vice responsabile magazzino e social, Federico Rabai, mezzi e attrezzature, Adriano Severi, vice responsabile mezzi e attrezzature, Marco Benzi, responsabile sicurezza e infine Silvia Granai, responsabile servizi.
Dalle scuole alla riqualificazione urbana
Uno dei fiori all’occhiello dell’associazione è la sensibilizzazione ambientale nelle scuole, portare la propria esperienza nei territori, tra la gente. Il progetto, partito a marzo con un primo intervento nell’area ex campo rom in zona Nord si espanderà con incontri didattici a maggio nelle scuole primarie di Marina di Grosseto.
L’obiettivo? Coinvolgere i più piccoli, che come spugne assorbono valori e poi li restituiscono alle famiglie, generando un cambiamento dal basso, profondo e duraturo. «Non ci limitiamo – spiega ancora Lazzeretti – a parlare ma agiamo. Lavoriamo a livello educativo e di consapevolezza sociale. I bambini ci guardano come se fossimo alieni, poi vedono i nostri mezzi, le divise, e capiscono. Si appassionano. E quando alla fine ci dicono “mi è piaciuto tutto”, a quel punto capiamo che stiamo seminando bene».
Non solo ambiente, ma anche sociale
Nella giornata di lunedì 14 aprile una delegazione dell’associazione ha fatto visita al reparto di Pediatria dell’ospedale di Grosseto.

«Questo è uno degli esempi del nostro impegno – dice ancora lazzeretti – così come gli incontri con i centri anziani (in programma c’è quello al Ferrucci) e la costruzione di progetti intergenerazionali, come coltivare insieme piante da trapiantare, metafora potente di rinascita e cura».
Guardando al futuro: un evento regionale in arrivo
Tra le prossime tappe, un grande evento atteso: a fine maggio Grosseto ospiterà il consiglio regionale della Racchetta, con sezioni provenienti da tutta la Toscana. Un momento importante per condividere esperienze, eleggere il nuovo direttivo regionale e rafforzare il senso di appartenenza.
Il messaggio finale? Agire. Non solo parlare
«Non basta condividere un post – spiegano i dirigenti della Racchetta presenti al nostro incontro – sul cambiamento climatico, sulle problematiche derivate dal maltempo, dagli incendi etc. Bisogna essere presenti, agire. Con piccoli gesti, ogni giorno, tutti possiamo fare la differenza. Questo è il nostro messaggio: essere il braccio operativo del cambiamento. In prima linea».
La Racchetta, sezione Alta Maremma, è questo: un gruppo di amici diventati volontari, uniti da un ideale. E, soprattutto, da una scelta: quella di esserci.
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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