CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Il Comune di Castiglione della Pescaia, a tempo di record, ha deciso fin da questa mattina, giovedì 12 settembre, di rimuovere con i mezzi meccanici, le cannucce e i detriti dalla spiaggia di ponente. Un’opera che era stata prevista dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi, con i fiumi, Il Bruna in particolare ma anche l’Ombrone, che avevano fatto riversare con l’onda di piena in mare tutto quanto trovato nel suo percorso.

Lavori che hanno permesso alla sindaca Elena Nappi di firmare l’ordinanza di termine del divieto di balneazione. Il divieto di balneazione temporaneo, per ragioni di sicurezza, resta in vigore nei tratti interessati, nel corso della giornata, dai lavori di ripristino e pulizia del litorale.

Il vice sindaco Mazzarello: «Lavori organizzati in poco tempo, grazie agli uffici»

«Abbiamo deciso di organizzarci il più velocemente possibile per rimuovere i detriti sulla spiaggia di Castiglione – ha spiegato Federico Mazzarello, vice sindaco e assessore al demanio – ci siamo organizzati e coordinati con il Consorzio di Bonifica per portare in discarica tutto il materiale che si è depositato sull’arenile. Usati mezzi e escavatori con le benne che non portano via la sabbia ma solo le cannucce, e con la ditta Favilli tramite Sei Toscana ha fornito i trattori e rimorchi per lo spostamento del materiale che sarà caricato su sei autoarticolati».

Ordinanza preparata dall’ufficio demanio

«i nostri uffici, l’ufficio demanio – ha spiegato sempre Mazzarello – hanno preparato i documenti e in collaborazione con la Capitaneria di porto è stata prevista un’ordinanza particolare: la balneazione è interdetta solo nei punti dove stanno lavorando i mezzi. Il Consorzio degli stabilimenti balneari si è reso subito disponibile, mettendo a disposizione il proprio personale per aiutare e mettere in sicurezza l’area di lavoro con un cordone per non far avvicinare curiosi e bagnanti».

Serviranno due o tre giorni di lavoro

«Per completare i lavori occorrerà almeno un paio di giorni di lavoro, tempo permettendo – ha concluso il vice sindaco – per rendere di nuovo fruibile la nostra spiaggia per il mese di settembre. La mole delle cannucce era veramente importante, esagerata e ci sono voluti solo i tempi tecnici per organizzare il lavoro nel rispetto delle regole e della sicurezza».