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Via il degrado con un aperitivo: il designer fa centro

Un salottino allestito nel Chiasso delle monache, un po’ di amici e un sogno: veder tornare a vivere piazza San Francesco e le altre zone del centro
L’aperitivo organizzato all’Hub di Michel Sassu al Chiasso delle Monache

GROSSETO. Un salottino, qualche cuscino sul muretto che delimita la piazza, lampade eleganti, un po’ di amici e qualche bicchiere di vino. Un aperitivo, allestito nello studio del designer Michel Sassu, che ha deciso di aprire il suo studio proprio nel vicolo che costeggia la famigerata piazza San Francesco. 

Dove, nei mesi, si sono succedute risse, episodi di spaccio, degrado. «È soltanto con la presenza delle persone e dei cittadini e con i controlli delle forze dell’ordine, che vediamo spesso – dice il designer – che zone delle città abbandonate al degrado possono smarcarsi e diventare uno spazio di socializzazione». Venerdì infatti, gli agenti della polizia municipale sono passati più volte per controllare la zona. 

Bar, studi, mediateca: la rinascita di San Francesco

Di segnalazioni alle forze dell’ordine ne sono state fatte diverse, in quella zona. Ma oggi, se c’è una chance di riqualificare quella bella zona del centro, il merito andrà ai proprietari delle attività che ci credono e che hanno deciso di investire. 

Michel Sassu

A due passi, infatti, c’è il complesso delle Clarisse, poco più avanti il polo universitario con il suo bel giardino dell’archeologia. Ma piazza San Francesco, tranne che per i tavoli e gli ombrelloni al servizio del bar che ha appena riaperto, “El Barrio”, non viene mai utilizzata per organizzare eventi o appuntamenti.

E dove regna il vuoto, cresce il degrado.

Venerdì 21 marzo, primo giorno di primavera, Michel Sassu ha voluto lasciare un piccolo segno nella strada che condivide con la Mediateca, con il negozio Nardini cornici, con il bar El Barrio

Il “buon segno” per riqualificare il centro

La serata organizzata nell’Hub del designer, Sassu l’ha chiamata “Il buon segno”. Una serata evento che, nelle intenzioni del designer si ripeterà proprio per popolare quella parte del centro dove spesso sono state segnalate situazioni di degrado. 

Le luci dei negozi, venerdì sera, sono rimaste accese. Il bar “El Barrio“, nuovo bar-bistrot che incrocia i sapori di Cuba con quelli della Maremma, ha partecipato volentieri all’iniziativa preparando parte dell’aperitivo offerto agli ospiti. Yanice Hernandez, imprenditrice di origine cubana, in Italia da oltre 20 anni ha arredato parte della piazza davanti al suo locale con ombrelloni e tavoli all’aperto per i clienti. Con Yanice, hanno partecipato alla realizzazione dell’evento alcune aziende che hanno creduto nel progetto di Michel: Giorgio Pellegrini, Fattoria Sanfelo e Antonio Blanchard. 

Un invito, quello del designer, a far vivere una zona che troppo spesso finisce al centro del dibattito solo per i tappeti di bottiglie rotte lasciati sul pavimento della piazza o per le risse tra ragazzi. 

Il primo esperimento è riuscito bene. «Sono stato molto contento – dice Michel Sassu – delle interazioni tra gli invitati. E lo sono stato anche perché in questa strada ci sono state tante persone che hanno potuto ammirare la bellezza del San Francesco illuminato. Coinvolgendo le altre realtà che si trovano su questa strada, cercheremo di organizzare altri eventi come questo». 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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