GROSSETO. Via i capperi dalle mura: lo ha deciso la giunta che ha approvato due progetti esecutivi riguardanti le mura medicee della città di Grosseto. Il primo progetto realizza un restauro conservativo delle mura medicee tramite la rimozione delle piante infestanti presenti sul paramento murario. Il secondo progetto invece la messa in sicurezza dei parapetti delle mura.
Ad annunciarlo è il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna sul suo profilo di Facebook.
Addio alle piante infestanti
La rimozione delle piante infestanti avrà luogo principalmente in quattro aree delle mura: nel bastione Garibaldi, nel bastione Rimembranza, nel bastione Fortezza e nel tratto rettilineo di piazza Esperanto.
La messa in sicurezza dei parapetti invece interessa parte della zona del bastione Molino a Vento in cui i muretti sono al di sotto del metro di altezza e potrebbero quindi risultare pericolosi. I parapetti che verranno inseriti saranno della stessa tipologia di quelli già utilizzati in altre aree delle mura medicee.
«Continuiamo così a rendere le mura medicee di Grosseto, nostro patrimonio storico e culturale, sempre più curate – dice il primo cittadino – facendo riaffiorare la loro antica bellezza. La nostra amministrazione punta molto sul ripristino e sul restauro di questa zona della nostra Città che per troppi anni è stata trascurata. Con i vari progetti che sono già stati realizzati e con quelli che realizzeremo in futuro speriamo di rendere sicuri i percorsi delle Mura Medicee adeguandoli allo sviluppo di iniziative ed eventi ma soprattutto alla fruizione da parte dei cittadini».
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