GROSSETO. Vetrina Toscana rinnova il suo impegno anche in Maremma. L’iniziativa anche questo 2023 fa abbracciare Camera di commercio, Confcommercio e Confesercenti nell’interesse comune di valorizzare imprese e territorio.

Oggi, 25 maggio, la presentazione delle nuove attività nella sede della Camera di commercio è stata preceduta dalla premiazione di Maria Letizia Bartoli come maestro artigiano. Bartoli è un’artigiana che forgia con le sue mani monili e decorazioni in vari materiali. Col suo laboratorio in via Marsala a Massa Marittima porta avanti un’attività che per il suo pregio non poteva non ricevere una premiazione.

Maria Letizia Bartoli e Riccardo Breda

Ad accogliere la premiazione e il seguente annuncio dei progetti di Vetrina Toscana è stata un’aula recentemente ristrutturata. Sulla parete alle spalle dei relatori, brilla infatti un mosaico che immortala la provincia di Grosseto. Dall’Amiata all’Isola del Giglio, da Monte Argentario a Follonica, i protagonisti sono i colori delle architetture e dei mestieri che hanno contribuito a fare la storia di questa terra.

Il mosaico

Vetrina Toscana e la Maremma

Negli anni Vetrina Toscana si è confermato uno strumento importante per raccontare il territorio, non solo per ampliare la sua offerta ma anche per attrarre turisti.
Francesco Tapinassi, direttore Toscana promozione, collegato in videoconferenza ha riconfermato la sua importanza «Siamo alla 22esima edizione di Vetrina Toscana –  dice Tapinassi – In Toscana abbiamo una ricchezza enogastronomia e naturale unica. La storia nella nostra regione, quindi anche in Maremma, passa anche dai vari sentieri del gusto. L’inziativa anche questo anno consolida modelli di collaborazione. La storia passa anche attraverso un gusto».

La presentazione di Vetrina Toscana. Da sinistra: Francesco Tapinassi (in videoconferenza), Gabriella Orlando, Riccardo Breda e Marco Di Giacopo

Riccardo Breda, presidente della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, ha saputo che arriva «I sapori uniscono le nostre province. Vetrina Toscana è uno di quei progetti che riesce quasi automaticamente a coinvolgere diversi operatori di altrettanti diversi settori, in maniera sempre più partecipata».

Discover Maremma Toscana

Confcommercio ha messo su un’impalcatura web. Tramite il proprio sito e sui canali social, cliccando su “Vetrina Toscana” è possibile prendere parte all’iniziativa “Discover Maremma Toscana” dove gruppi di turisti vengono condotti da guide esperte in tour alla scoperta delle meraviglie del territorio. Eccellenze gastronomiche comprese.

Gabriella Orlando, direttrice dell’associazione, saluta con entusiasmo questo nuovo anno di iniziative: «Vetrina Toscana è un’occasione preziosa per dare visibilità a tutta la regione. Noi abbiamo unito il viaggio alla degustazione – dice Orlando – I tour possono essere scelti tutto l’anno. Le escursioni sono guidate da una figura professionale che sa valorizzare territorio e sapori 100%. Questa formula ha prodotto un effetto moltiplicatore – conclude – sia per le persone che hanno conosciuto la Maremma sia per le imprese che si sono unite al progetto.
Con Discover Maremma Toscana vorremmo coinvolgere ancora più operatori, l’obiettivo è quello di lasciare un ricordo totalmente positivo a chi viene qua in visita».

Girogustando

Confesercenti continuerà con il tour Girogustando, dove le cucine dei vari territori si incontrano. Nato nel 2022 a Siena, il format si è esteso nelle varie province della regione.

Marco Di Giacopo, responsabile Confesercenti Grosseto per il progetto, annuncia anche una novità in arrivo. «La carta dei valori è quella di vetrina Toscana, Girogustando segue il suo disciplinare e si snoda in un percorso che fa incontrare cuochi diversi in locali del territorio. Abbina ogni piatto che si mangia alla sua storia. Si parte a settembre, il tour termina a novembre con la sorpresa del finger food».

Per i soci Confesercdenti rappresenta anche un percorso di arricchimento. «Girogustando infatti continua tra dicembre e gennaio (2024) – conclude Di Giacopo – con una serie di incontri dal carattere formativo, sono vere e proprie lezioni di gusto».