GROSSETO. Si può discutere di qualche partecipata, forse di qualche delega, ma non di nomi. Ma la tensione è altissima in Comune a Grosseto.
Nella riunione di ieri in municipio, venerdì 19, una sorta di vertice di maggioranza, la Lega ha ribadito le proprie posizioni, blindando Riccardo Megale e Sara Minozzi.
Quindi la giunta comunale per il momento non si tocca, anche se tutte le componenti, partiti e civiche, si rivedranno molto a breve.
Perché Noc (Nuovo Orizzonte Civico, i fuoriusciti dalla Lega stessa), con Claudio Pacella, ribadisce di aver diritto ad un assessore.
Con il consiglio comunale in programma il 30, lo scenario è aperto, perché senza Noc i numeri non ci sono.
Stavolta non basterà un video su Instagram a calmare le acque.
Tutti fermi sulle proprie posizioni
Nella riunione di maggioranza tutti sono rimasti cristallizzati sulle proprie posizioni.
Per Fratelli d’Italia c’era Fabrizio Rossi, per Forza Italia c’era Luca Agresti, per la Lega erano in tre (c’era il commissario provinciale Massimiliano Baldini, il commissario comunale Arturo Bartoletti e Luca Grisanti) per Nuovo Millennio c’erano Riccardo Paolini e Riccardo Ginanneschi, mentre per la componente civica c’era l’avvocato Roberto Baccheschi. Che, dopo la fusione con la lista civica Vivarelli Colonna, rappresentava anche Nuovo Orizzonte Civico al tavolo.
Partecipate e deleghe, non di più
Alla fine della riunione tutti sono rimasti più o meno sulle stesse posizioni.
Per quanto riguarda la Lega è stata data la disponibilità a rivedere qualcosa nell’assetto delle partecipate e eventualmente qualcosa nelle deleghe in giunta.
Però il Carroccio è rimasto fermo sui nomi di Sara Minozzi e Riccardo Megale che quindi, al momento, non si toccano.
Le parti si rivedranno nuovamente in settimana prossima per capire se si troverà un punto d’incontro.
Anche perché il 30 c’è il prossimo consiglio comunale e tutto potrebbe succedere. È una banale questione di numeri: senza i consiglieri di Noc la maggioranza non sta in piedi.
Difficile, però, che si vada a una rottura totale. Tutti sono troppo attaccati alle poltrone per rischiare di tornare al voto. Peraltro ci sono da portare a casa il Pnrr e tutto il contesto del piano strutturale (e conseguente piano operativo, l’ex regolamento urbanistico).
Questione, quest’ultima, che sta portando altre tensioni in maggioranza, visto che in gioco ci sono interessi importanti.
Mentre il 2027, scadenza naturale dell’Amministrazione Vivarelli Colonna, è lontano e il tempo può addolcire gli spigoli.
Poi la speranza è che dopo i dibattiti sui video del sindaco e la battaglia per un posticino che conta o “conticchia”, si torni a parlare di Grosseto.
Grosseto che, in questo caos, bellissima non è.
Noc: «Abbiamo diritto a un assessore»
Intanto Claudio Pacella, dopo l’incontro, ha diffuso una nota molto chiara, per ribadire le posizioni di Nuovo Orizzonte Civico.
«Sull’incontro del centrodestra con i vertici locali e regionali della Lega, puntualizzo che questo era stato richiesto dal Carroccio dopo che le nostre richieste, che restano ferme sul riequilibrio in giunta, sono state avanzate e mai ritirate».
«Domenica 21 sera il limite»
«Da quanto ci è stato riferito la Lega ha chiesto tempo per la definizione della vicenda per poter avere un incontro con il sottoscritto e con Alessandro Bragaglia. Il limite temporale entro cui questo incontro dovrà giungere è domenica sera».
«Sarà nostra premura ribadire alla Lega quali sono i numeri di Noc e adesso della Lista Vivarelli Colonna per giungere ad un riequilibrio che ci dia soddisfazione. Ribadiamo che sulle partecipate non accampiamo pretese su quelle della Lega che dovranno essere risolte da loro con i propri tesserati».
«In giunta però riteniamo, e siamo convinti, che ci spetti un nuovo assessore. Se la Lega minaccia uscite dalla maggioranza con numeri inferiori ai nostri, noi ribadiamo la nostra lealtà al sindaco e alla coalizione, certi che i pesi in consiglio vengano tenuti in considerazione».
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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