SCARLINO. Ci sono spiragli per una possibile ripresa dalla crisi dell’azienda Venator di Scarlino, se le soluzioni prospettate durante l’incontro di ieri, 7 novembre, in regione saranno percorribili.
È l’auspicio della sindaca di Scarlino, Francesca Travison. «La riunione di lunedì 7 novembre – dichiara – ha aperto alcuni spiragli che ci fanno ben sperare: la Regione Toscana si è resa disponibile a valutare soluzioni momentanee per il conferimento dei gessi rossi e ciò significa avere a disposizione altro tempo per valutare progetti a largo respiro.
L’azienda, nonostante la crisi mondiale e le difficoltà che sta riscontrando in altre sedi, si è detta pronta a investire a Scarlino. Un altro aspetto che ci rassicura, anche se chiaramente non possiamo non tenere presente l’andamento dei mercati a livello internazionale.
Domani, mercoledì 9 novembre, ci sarà l’incontro tra i sindacati e i vertici aziendali per discutere nuovamente il piano occupazionale: come ho sempre dichiarato sin dall’inizio della vicenda, il nostro auspicio è che vengano attivati tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione per tutelare i posti di lavoro e non aprire una crisi che sarebbe dannosa per tutta la provincia di Grosseto. Le priorità oggi sono due: scongiurare i licenziamenti e trovare una soluzione per il conferimento dei gessi rossi che sia definitiva e sicura a livello ambientale».
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