SUVERETO. L’abbandono di rifiuti non è certo una novità, li troviamo per strada, sulla spiaggia, dentro la pancia dei pesci, nei fiumi e fossi e negli stradelli che attraversano i boschi.
Scaricare dove capita sembra diventato uno sport nazionale che non regala medaglie ma che, al contrario, ci avvicina a standard da terzo mondo di cui faremmo volentieri a meno considerato che ne paghiamo gli scotti in termini d’immagine e ritorno economico.
Gesti assurdi che provocano conseguenze importanti
Chi ha girato il video è infatti un amante della mountain bike, ma al suo posto avrebbe potuto trovarsi un qualunque turista che, scelto questo territorio per la sua bellezza naturalistica, la buona cucina e le attrazioni storiche, potrebbe anche decidere di non tornarci più.

E questa è la brutta pubblicità che queste azioni generano a discapito di tutti. Rimanendo ancora sul pratico, risulta poi incomprensibile come si preferisca fare chilometri su sentieri sconnessi, aggiungerci la fatica del caricare e poi scaricare dei rifiuti ingombranti, con il rischio di farsi beccare da qualche guardia provinciale o dai carabinieri forestali, prima che farseli venire a prendere sotto casa da un servizio oltretutto gratuito. Per carità, ognuno può decidere di fare la ginnastica che vuole, ma cosa dire del fatto che con queste azioni i signori in questione inquinano il territorio dove vivono?
Segnalare rimane il passaggio più importante
Ovvio quindi che ci troviamo davanti ad un mistero socialmente incomprensibile che speriamo vivamente possa finire con le nuove generazioni, più avvezze all’educazione ambientale e alle “politiche green” che molti paesi hanno adottato da tempo; speriamo anche che questo parlarne, che vuole essere una denuncia di ciò che accade nei luoghi più isolati del territorio, possa accentuare una maggiore volontà di attenzione anche da parte degli stessi cittadini che, come il nostro ciclista, diano una mano a segnalare il fenomeno. Solo così chi è deputato al controllo e alle eventuali e conseguenti sanzioni, potrà essere messo in grado di intervenire più velocemente e in modo mirato nella lotta alla discarica abusiva.
Autore
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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