MASSA MARITTIMA. La risposta alla richiesta di Daniele Gasperi, Franco Tosi e Luciano Fedeli, che solo giovedì 31 agosto, nel ventesimo anniversario della morte di don Sebastiano Leone, di intitolargli una via a Massa Marittima, è arrivata dal sindaco Marcello Giuntini. Che ha detto sì, per ricordare a tutta la comunità il grande esempio «e il prezioso contributo umano che ha saputo dare anche alla nostra comunità nel suo percorso sacerdotale e di vita».
Un grande esempio per la comunità
È con queste motivazioni che Marcello Giuntini ha espresso il suo consenso, anche se la decisione spetterà poi alla commissione toponomastica del Comune dopo aver avuto il parere positivo della prefetta Paola Berardino e della Deputazione di storia patria.
«Al momento non ci sono nuove vie da intitolare – scrive il primo cittadino – salvo quella, attualmente privata, che collega via XXV Aprile a via Gramsci, che l’amministrazione ha già preso l’impegno di dedicare a don Luigi Rossi».
La figura di don Sebastiano Leone, in questi giorni, è stata ricordata da tutte le comunità che hanno avuto il privilegio di poter lavorare con lui. Sono stati tantissimi, su Facebook, i post che gli sono stati dedicati nel giorno del ventesimo anniversario della sua morte.
«Vi ringrazio per la vostra richiesta – aggiunge Giuntini – che il sottoscritto condivide pienamente e che troverà la giusta attenzione qualora si verifichino le condizioni logistiche per poterla prendere in considerazione».
