Emergenza laguna: ore drammatiche. E non è detto che finisca qui | MaremmaOggi Skip to content

Emergenza laguna: ore drammatiche. E non è detto che finisca qui

Tutti al capezzale della laguna: la politica sta cercando una soluzione, i cittadini sono arrabbiati. Fabio Lubrano da sempre si occupa della laguna: «Più volte ho lanciato l’allarme ma nessuno ha risposto»
Laguna di Orbetello, due foto dei pesci a galla che, con lo scirocco, sono stati portati verso il centro abitato
Laguna di Orbetello, due foto dei pesci a galla che, con lo scirocco, sono stati portati verso il centro abitato

ORBETELLO. Oramai è certificato, quanto avvenuto in questi giorni nella laguna di Orbetello è un disastro per alcuni anche superiore a quello del 2015.

Interessati entrambi i versanti

Rispetto a quanto accaduto nove anni fa, quando la moria di pesce interessò solo un versante, oggi sono interessati sia la parte di levante che quella di ponente.

Questo fa presupporre ad una tragedia di più ampie proporzioni. Ancora sabato 27 luglio, nonostante gli interventi messi in campo dell’amministrazione comunale le carcasse di pesce erano presenti in grosse quantità.   

Un quantitativo impossibile da quantificare, un disastro di rare proporzioni.  Alle 17 il sindaco Andrea Casamenti ha comunicato che «Ora risulta tutto pulito con un continuo monitoraggio della situazione da parte delle ditte».

Questo fa ben sperare, anche se quello che viene propinato sui social sono sequenze di migliaia di pesci accatastati sulle rive della laguna, ad Ansedonia. Con la paura che tutto questo possa arrivare anche sulla Feniglia. Sarebbe una iattura, per adesso scongiurata.

L’interrogativo sul futuro

«Combattiamo con questo problema da 9 stagioni dopo il disastro del 2015. Servono interventi strutturali che costano molti milioni di euro, che può mettere solo lo Stato. Nemmeno la Regione – dice Casamenti – ha tali risorse. Alla Camera è in discussione un’apposita legge per istituire un consorzio di gestione della laguna sotto il ministro dell’ambiente con finanziamenti dello Stato». 

Il sindaco e la sua giunta si difendono a spada tratta: la laguna, dicono in continuazione è sotto l’egida dello Stato e della Regione. «L’amministrazione comunale ha fatto quanto nelle sue possibilità, ora come in passato stiamo gestendo la situazione». Che certo, fanno sapere dal palazzo comunale, ora è pesantissima. «Abbiamo dato l’incarico a sette ditte, incaricate della pulizia della laguna e abbiamo programmato  altri interventi  – aggiungono – Stiamo monitorando la situazione e cercheremo di stare sul pezzo».

Destra e sinistra al capezzale della laguna.

«Stamani ho avuto la piacevole visita in Comune dell’onorevole Marco Simiani del Pd che si è reso nel modo più assoluto disponibile per qualsiasi aiuto – dice ancora casamenti – Simiani ci ha espresso la propria vicinanza nella risoluzione della difficile situazione in corso. Abbiamo fatto presente che in questo momento per il contenimento della situazione stiamo usando fondi economici comunali e che quindi necessitiamo di un aiuto economico a livello parlamentare». 

Anche Fabrizio Rossi, parlamentare di Fratelli d’Italia, che sta lavorando alla legge nazionale, ha parlato con Casamenti, dando la massima disponibilità. 

Simiani ha poi aggiunto , in un comunicato che «occorre chiedere risorse straordinarie per questa emergenza – dice – Risorse necessarie, sia per ristorare l’Ente delle spese sostenute, sia per sostenere le imprese che hanno subito danni economici, sia nel settore della pesca che in quello turistico. Lo farò presente mercoledì durante il question time alla Camera, dove chiederò formalmente di accelerare l’iter della proposta di legge del consorzio. Ho parlato anche con il presidente della Regione Giani per eventuali aiuti economici a sostegno delle spese che stiamo assumendo per il controllo della situazione in corso». 

Esplode la rabbia dei cittadini: l’allarme lanciato da Lubrano

«Stiamo in mezzo alla gente, tutti o quasi, sono arrabbiati. Non è una questione politica ma una questione di cuore, amore, presa di coscienza di responsabilità  verso una cittadina, quella di Orbetello, che non è stata minimamente tutelata. Quello che poteva accadere ed è accaduto da molti era stato preventivato. Non attraverso una lampada magica, ma grazie alla conoscenza e all’amore per questo territorio».  Il pensiero di Fabio Lubrano, 58 anni, noto  per il suo impegno civico nella comunità lagunare di Orbetello. Suo malgrado, Lubrano è diventato l’uomo del momento. In molti fanno riferimento a lui, grande conoscitore della laguna e delle sue dinamiche.

Fabio Lubrano

Da tempo infatti aveva lanciato allarmi riguardo al deterioramento della laguna, che purtroppo, dice «si sono concretizzati in questo grave disastro. Così come devo sottolineare l’immobilismo delle autorità locali e regionali, che si sono disinteressate della manutenzione e della salvaguardia della laguna. Nel tempo io, insieme ad altri volontari che hanno a cuore le sorti della laguna e della nostra cittadina, abbiamo chiesto  interventi come l’aumento delle centraline e il dragaggio dei canali, ma queste richieste non sono state accolte. Ora la laguna si trova in una situazione critica, con morie di pesci e una biodiversità compromessa, aggravata dai cambiamenti climatici. La situazione di questo momento è tragica, nel 2015 almeno la parte di ponente si era salvata, oggi invece è generalizzata». 

L’appello di Lubrano: «Coinvolgete i cittadini»

«Andiamo verso un periodo di maggior calura, e le situazioni ambientali, potrebbero peggiorare lo stato della laguna. Potrebbero peggiorare le cose», dice ancora Lubrano.  

Ci troviamo di fronte ad una persona che trasuda amore per la cittadina lagunare, che ad un certo punto si emoziona, quando ricorda altre tragedie, come quella dell’alluvione di Albinia del 2012. «Mi piacerebbe molto che l’amministrazione comunale sentisse la nostra voce e soprattutto che renda partecipi, in questa situazione gli orbetellani, mettendo in campo il volontariato – spiega – Io non ne faccio e non ne ho mai fatto una questione politica. L’appello in questo momento è quello di unirci per salvaguardare anche l’immagine di Orbetello, salvare il salvabile. Ma l’amministrazione comunale non deve stare chiusa nel palazzo , deve dialogare con la cittadinanza, spiegare, confrontarsi». 

Previste manifestazioni per lunedì e venerdì prossimo

Intanto, da più parti si organizzano manifestazioni di protesta, qualcuno chiede la testa del sindaco e dell’attuale amministrazione, altri  quella del presidente Giani. Manifestazioni che saranno in programma lunedì 29 luglio e venerdì 2 agosto, con ogni probabilità.

La protesta a Orbetello

Intanto in serata l’ex sindaca Monica Paffetti, ha pubblicato una foto sul suo profilo facebook che intitola “Carnival Fiction” che ritrae alcuni manifestanti che innalzano cartelli contro l’amministrazione del sindaco Casamenti. 

Autore

  • Vittorio Patanè

    Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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