ROCCASTRADA. Il nuovo definitivo passo per la nuova scuola di Ribolla è stato fatto questa mattina, 28 dicembre. Ovvero, l’acquisizione del terreno in località Diaccialone, su cui è in costruzione l’edificio che ospiterà le elementari e le medie.
Il terreno, infatti, è di proprietà di Unicoop Tirreno, che avrebbe dovuto costruirci il nuovo negozio. Poi, le decisione di ristrutturare la storica sede di via Liguria e di cederlo in permuta al Comune, in cambio di un lotto nella zona industriale del Madonnino, nel territorio di Roccastrada. Qui dovrebbe essere realizzato un magazzino di stoccaggio delle merci o un impianto di trasformazione.
Oggi, mentre le scuole stanno prendendo forma – la fine dei lavori è prevista ad agosto 2023 – il Consiglio comunale ha approvato l’atto che ratifica la permuta. Dunque gli assetti delle proprietà sono finalmente definiti.
Un edificio tutto in legno e a consumi zero
Così le voleva il Comune, così scuole sono state progettate e realizzate: un edificio moderno, efficiente, sicuro e con un marcato carattere “green”. Funzionale da una parte, spiegano i progettisti, fortemente legato alla frazione di Ribolla e alla sua identità mineraria dall’altra. Realizzato secondo i principi “Nzeb” (Nearly Zero Energy Building), dunque a consumo quasi zero, «coniuga la sostenibilità ambientale della qualità del servizio scolastico. Questo grazie a spazi adatti ad ospitare gli alunni e tutto il personale della scuola nel rispetto dei requisiti imposti dalla normativa per l’edilizia scolastica e in materia di normativa antincendio», spiegano.
L’edificio è costruito in legno xilam molto performante dal punto di vista sismico e dell’efficientamento energetico. Funzionale ai contributi finalizzati al conto termico 2.0, il progetto è stato impostato in 3 corpi di fabbrica, tra loro distinti, ma collegati funzionalmente:
- il corpo centrale, che ricomprende tutte le attività didattiche e di supporto
- il corpo mensa e audotorium, che si innesta perpendicolarmente sul primo
- il corpo palestra, attestato perpendicolarmente sul margine sud del corpo centrale.
Sono inoltre previsti i parcheggi e il collegamento tra via del Diaccialone e via Sardegna.
Dopo il collaudo le lezioni nel nuovo edificio
«Nonostante gli aumenti del materiale – commenta soddisfatto il sindaco Francesco Limatola – siamo riusciti a chiudere progetti e quadro economico nei tempi che ci eravamo prefissati e senza fermare il cantiere. E non era affatto scontato. Se tutto procede secondo i programmi, ad agosto il cantiere viene consegnato, poi verranno fatti i collaudi e i ragazzi potranno entrare nelle nuove classi».
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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