GROSSETO. Non sono state ancora tirate le somme della stagione quasi conclusa che il Comune pensa a come utilizzare il piano strutturale, approvato venerdì 8 settembre, anche per dare nuovo slancio al turismo. Perché è anche dallo sviluppo di un territorio che si capisce come e quanto viene investito in un settore che per la Maremma è trainante.
L’assessore al Turismo del Comune di Grosseto Riccardo Megale, questo tasto, lo aveva già toccato all’inizio di agosto, in un’intervista rilasciata a MaremmaOggi. «Mancano strutture che siano attrattive per i turisti. Basti pensare al Cavallino matto di Marina di Castagneto o l’Acquavillage di Cecina e Follonica – aveva detto – Nel mezzo, fino a Civitavecchia c’è il vuoto».
Passa l’emendamento sul parco a tema
Un parco a tema, che sia acquatico o meno. Basta che diventi un’attrazione per i turisti che frequentano la provincia di Grosseto e che sia capace anche di far arrivare qua chi sceglie località vicine per le vacanze. Un parco a tema per visitare il quale valga la pena salire in auto e partire da Firenze piuttosto che da Siena o da Arezzo, ad esempio.
L’idea del consigliere Gino Tornusciolo, che ha presentato l’emendamento al piano strutturale, è questa. «Ne avevamo parlato con l’assessore Megale – dice – e sinceramente l’idea di sfruttare le cubature in questo modo mi sembra una scelta intelligente». Gli spazi, nel territorio del comune di Grosseto, ci sarebbero. Basterebbe trovare imprenditori pronti ad investire. Ma anche questi, non sembrano mancare.
Da venerdì mattina quindi, si può procedere con l’individuazione di un’area da destinare a questo progetto.
L’emendamento della Lega ha incassato il sì della maggioranza: gli unici due ad essersi astenuti sono stati i consiglieri Andrea Vasellini (lista Vivarelli Colonna) e Amedeo Gabbrielli (Forza Italia). Anche l’opposizione si è astenuta, nonostante l’apprezzamento espresso per l’emendamento.
Tre aree individuate per il parco
Sono le tre le aree individuate per la realizzazione di un parco di divertimenti a Grosseto. Quella dell’Aeronautica militare, sulla strada delle Collacchie a Marina di Grosseto, che l’Arma ha intenzione di vendere, l’ex fornace di San Martino o l’ippodromo del Casalone.
Tre aree che si presterebbero bene alla realizzazione di un parco a tema.
«Una ventina di giorni fa, è stato l’assessore al Turismo Riccardo Megale a scrivere all’assessore all’Urbanistica Fabrizio Rossi e al presidente della IV Commissione consiliare Alfiero Pieraccini – dice Tornusciolo – per chiedere che sia nel piano strutturale, appena approvato, che nel piano operativo, vengano previsti progetti per la valorizzazione del turismo. Tra questi, anche la realizzazione del parco a tema».
Un settore, quello dei parchi di divertimento, che ha portato in Italia, solo nel 2023, investimenti per 120 milioni di euro, che hanno comportato un incremento del 20% dei posti i lavoro per oltre 30.000 addetti.
Alberghi a cinque stelle per destagionalizzare
C’è poi un altro capitolo, che va a braccetto con lo strumento urbanistico del Comune, che è quello dell’aumento delle cubature per realizzare strutture a cinque stelle in grado di attrarre investimenti privati da una parte e turisti dall’altra.
Strutture con servizi qualificati, che potrebbero attrarre anche chi sceglie di concedersi una pausa in Maremma, in stagioni differenti dall’estate.
Un tema, quello dello sfruttamento delle volumetrie per creare un albergo a 5 stelle sul territorio comunale, che è stato toccato anche dall’assessore allo Sviluppo economico Bruno Ceccherini.
La destagionalizzazione insomma, potrebbe essere fatta mischiando questi ingredienti. Creando un parco avventura e un albergo che proponga servizi a cinque stelle.
