GROSSETO. Donato dalla Misericordia, arriva il defibrillatore (Dae) alla stazione. Il sindacato Siulp, l’organizzazione sindacale della polizia di stato maggiormente rappresentativa in Italia, esprime la propria soddisfazione.
«Da anni – scrive il segretario provinciale Siulp Francesco Dragoni – fin dal 2019, la nostra organizzazione ha costantemente evidenziato a tutti i livelli l’importanza cruciale di avere questo apparecchio nello scalo ferroviario di questo capoluogo, considerandolo una priorità per la sicurezza e il benessere dei cittadini».
«Grazie alla collaborazione dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e l’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, a partire dal 2015, nei principali scali ferroviari, sono stati distribuiti 60 defibrillatori e formati oltre 600 operatori. Negli scali ferroviari ogni giorno transitano milioni di persone; nella nostra provincia, in special modo nel periodo estivo, passano tantissimi fruitori dei servizi offerti dalle Ferrovie».
«È possibile che si verifichino episodi di malore dei viaggiatori e, in alcuni casi, anche d’infarto. Il personale della Polfer di Grosseto è già stato formato per l’utilizzo del defibrillatore e ha partecipato con esito positivo al corso Bls».
I ringraziamenti del Siulp
«Occorre ringraziare l’amministrazione della quale facciamo parte per aver compreso l’importanza della formazione del personale della polizia che adesso è pronto e formato per “salvare delle vite”. Spesso l’intervento tempestivo di persone formate e preparate appartenenti al nostro amato corpo, ha permesso d’intervenire in tempi ridottissimi, ben prima delle unità di soccorso qualificate».
«La prontezza dell’intervento ha consentito in molti casi di salvare la vita a persone colte da arresto cardiaco».
«Il primo defibrillatore fu consegnato alla polizia ferroviaria di Roma Termini ed attualmente in Toscana sono dotate di defibrillatore anche altre stazioni ferroviarie. Desideriamo ringraziare vivamente tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa importante realizzazione. In particolare, il Siulp vuole esprimere la sua gratitudine ai dirigenti del compartimento Polfer della Toscana il dott. Matteo, la dott.ssa Monaldi, il dott. Dalpiaz per aver dato seguito alla nostra richiesta e per il loro impegno profuso».
Grazie alla Misericordia per il dono
«Un ringraziamento speciale va alla Misericordia, sempre attenta alle necessità della nostra comunità, per aver generosamente donato il defibrillatore. Senza il loro sostegno prezioso, questo importante passo avanti per la sicurezza pubblica non sarebbe stato possibile».
«Riconosciamo altresì l’importante contributo delle Ferrovie che hanno dimostrato disponibilità e sostegno in ogni fase al processo d’ installazione. Vogliamo ringraziare in particolare il questore di Grosseto dott. Ciccimarra, il medico della polizia di Grosseto, la dott.ssa D’Angiolella, il dott. Gioia, dirigente del compartimento Polfer per la Toscana e il responsabile del posto Polfer Grosseto sost. comm. Giovanni Cirillo per aver fattivamente contribuito con grande sinergia d’intenti ed elevata professionalità all’installazione del defibrillatore allo scalo ferroviario di Grosseto, facendo emergere l’impegno e la collaborazione delle istituzioni nel garantire la sicurezza e la salute di tutti i cittadini».
«Il Siulp Grosseto rimane impegnato nel garantire la sicurezza e il benessere della nostra comunità e continuerà a lavorare per promuovere iniziative volte a migliorare la qualità di vita dei poliziotti e dei cittadini della nostra città. Chi salva una vita salva il mondo intero».
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