GROSSETO. Tre arresti, più di un chilo di droga e 20.000 euro sequestrati, tre bivacchi smantellati. Cocaina, hashish ed eroina, già suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata.
È finita con questi numeri l’attività del nucleo Cacciatori di Calabria, che hanno partecipato, insieme ai carabinieri del comando provinciale di Grosseto. Ad Ansedonia, a Follonica, a Marina di Grosseto. Tre blitz nei boschi, dove si nascondo gli spacciatori. E dove si presentano i clienti per comprare le dosi.
In pineta con il brown sugar, si difende: «È mio»
Il 20 giugno i carabinieri di Marina di Grosseto insieme al nucleo Cacciatori di Calabria si sono presentati in pineta. Hanno visto due ragazzi di origini nordafricane e hanno sentito uno dei due urlare all’altro: «Scappa, scappa». Uno dei due, quello che appunto aveva urlato, è stato però raggiunto dai carabinieri e fermato.
Nello zainetto aveva due involucri di cocaina per un totale di 15,78 grammi e 5,78 e brown sugar, eroina, per 15,85 grammi. Droga che è stata sequestrata insieme a oltre 1800 euro in contanti.
L’uomo, un nordafricano di 29 anni, è stato arrestato. Difeso dall’avvocata Elena Pellegrini, l’uomo è stato portato davanti al giudice Giuseppe Coniglio per l’udienza di convalida dell’arresto. Al giudice ha spiegato che lo stupefacente che gli è stato sequestrato era per uso suo personale. Una spiegazione, questa, che non ha convinto il giudice: l’uomo, al momento resta in carcere.
L’avvocata Pellegrini ha già presentato istanza al tribunale del riesame per ottenere i domiciliari: il 29enne infatti vive a Grosseto da tempo, è sposato con una donna italiana e aspetta un figlio. Al ragazzo è stato contestato il reato di spaccio: avrebbe venduto hashish, in almeno dieci occasioni, a un grossetano.
Tre arresti e più di un chilo di droga sequestrati
Tre persone sono state trovate in possesso di stupefacente: sono stati recuperati circa 700 grammi di cocaina, 500 di hashish, 30 di eroina, e oltre 20mila euro in contanti, frutto delle attività di spaccio.
Nel corso delle operazioni sono state inoltre sequestrate armi bianche quali coltelli e machete, trovati nella disponibilità degli arrestati, ed altro materiale di confezionamento delle dosi. Infine, tre acquirenti sono stati segnalati alla prefettura quali assuntori di droghe.
Tre arresti, l’ultimo dei quali avvenuto sempre nella zona boschiva ma questa volta ad Ansedonia, in un tratto di macchia che costeggia la strada comunale.
A finire in carcere è stato un ragazzo di origini marocchine di 25 anni. Appena ha visto i militari della compagnia di Orbetello in divisa, che erano appena entrati nella boscaglia, è scappato verso l’interno. Ma qui ha trovato il reparto Cacciatori ad aspettarlo.
Una parte dei soldi, circa 1500 euro in contanti e una parte di soldi e droga già suddivisa in dosi ce l’aveva addosso, un’altra parte invece è stata trovata nascosta sotto terra vicina al bivacco. Anche in questo caso sono stati sequestrati più di due etti di cocaina e hashish. Difeso dall’avvocata Mara Renzetti (in sostituzione della collega Sabrina Pollini) è stato portato davanti alla giudice Cecilia Balsamo, per la convalida dell’arresto: il ragazzo non ha risposto alle domande della giudice che si è riservata la decisione.
I complimenti della prefetta Berardino
Un’operazione, quella che ha visto la presenza dei Cacciatori di Calabria in Maremma, che ha ricevuto il plauso della prefetta Paola Berardino, che martedì 25 giugno ha incontrato i carabinieri del nucleo.
«Esprimo grande compiacimento – ha detto la Prefetta – per le importanti operazioni antidroga portate a termine dall’Arma dei carabinieri. Il lavoro dei cacciatori è un esempio di impegno e alta professionalità. La condivisione e la pianificazione dei controlli, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dimostra come, con la collaborazione di tutti gli attori a più livelli coinvolti, si possa e si debba perseguire una decisa ed efficace risposta da parte dello Stato nei confronti di ogni tipo di reato».
All’incontro, oltre ai Cacciatori, c’era anche il comandante provinciale dei carabinieri Sebastiano Arena e la comandante provinciale dei carabinieri forestali Marta Ciampelli.
«In questo quadro – conclude la prefetta – i risultati ottenuti testimoniano il costante e intenso impegno delle forze dell’ordine nel contrastare lo spaccio di droga, attività che dovrà andare avanti con perseveranza anche sul piano della prevenzione. Ci tengo, quindi, a ringraziare ancora una volta gli appartenenti alla magistratura e alle forze di polizia per il lavoro che quotidianamente svolgono in questa provincia a tutela della sicurezza dei cittadini».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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