Uffici comunali, il tetris degli incastri. Chiude la Chelliana Skip to content

Uffici comunali, il tetris degli incastri. Chiude la Chelliana

Lavori alla biblioteca Chelliana per spostarci due uffici comunali. L’anagrafe andrà al quartiere Pace, ma non subito. E il turismo all’ex Marraccini
Chiude la Chelliana, si spostano gli uffici comunali: da sinistra Gabriella Papponi Morelli, Anna Bonelli, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l’assessore Luca Agresti e Ilaria Cansella

GROSSETO. Come un gigantesco tetris, alla fine i pezzi dovrebbero andare tutti al loro posto: un ufficio qua, un ufficio là, per consentire i lavori di demolizione, e successiva ricostruzione, dell’immobile dell’anagrafe di via Saffi. Immobile che ospita anche i servizi sport, turismo e servizi educativi del Comune. Oltre ad alcune sale dell’università.

Immobile che, al termine dei lavori, si riprenderà qualche ufficio. Ma ospiterà anche 20 alloggi destinati a giovani coppie, a prezzi calmierati.

Il progetto complessivo vuole dare un nuovo volto alla città e rispondere alle esigenze dei cittadini. 

Dopo il recente spostamento e conseguente inaugurazione del servizio entrate al centro commerciale Gorarella, la mattina di martedì 20 giugno, alla presenza del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dell’assessore alla cultura Luca Agresti, è stata annunciata la temporanea chiusura della biblioteca comunale Chelliana di via Mazzini.

Uno step fondamentale, che rappresenta il primo tassello di un domino.

Da 3 luglio la biblioteca è chiusa

A partire da lunedì 3 luglio, la biblioteca comunale Chelliana chiuderà temporaneamente i propri battenti, fino alla fine del mese di novembre, per effettuare il trasloco ai piani superiori dell’edificio. Un trasferimento necessario dettato dalla necessità dell’Amministrazione di liberare quanto prima l’edificio di via Saffi, che sarà abbattuto entro la fine dell’anno, secondo il crono-programma del Pinqua (Programma per la qualità dell’abitare). 

La biblioteca Chelliana ospiterà, in questo lasso temporale, gli uffici dei servizi educativi al piano terra riaprendo poi a novembre, con una struttura totalmente rinnovata nei suoi oltre 2 mila metri quadrati.

Dopo l’intervento di riqualificazione, la memoria e la ricchezza letteraria del nostro territorio, nonché il centro della Rete della biblioteche di Maremma, sarà ancora più viva, frequentata e fruibile per tutta la comunità, grazie alle nuove sale lettura, un settore ragazzi ancora più fornito e spazioso, postazioni studio e gioco per bambini e a una nuova aula magna. 

L’ampliamento della biblioteca restituirà inoltre una casa a 150 mila libri, custoditi fino ad adesso negli archivi del Comune di Grosseto, che saranno collocati a scaffale aperto. 

La rete cittadina in soccorso della biblioteca

Ciò nonostante, il servizio bibliotecario non si fermerà. In questi mesi di momentanea chiusura, la Chelliana potrà contare sul contributo della rete cittadina.

La biblioteca di storia moderna e contemporanea Francesco Chioccon dell’ Isgrec, per la quale c’era Ilaria Cansella, si occuperà del servizio di prestito e di smistamento materiali per l’interprestito provinciale, mentre il Polo universitario grossetano ospiterà i nostri ragazzi mettendo a disposizione le proprie aule studio e di consultazione. A queste si aggiungerà, il punto biblioteca allestito nello spazio soci Coop del centro commerciale Maremà, un punto prestito libri rifornito di tutte le novità. 

«La chiusura della biblioteca Chelliana rappresenta il primo tassello di un domino – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla cultura Luca Agresti – Siamo consapevoli di creare momentaneamente qualche disagio ai cittadini e soprattutto ai nostri ragazzi, ma sappiamo di poter restituire a breve delle strutture moderne e più ampie in grado di soddisfare le richieste degli studenti universitari e non, anche fuori sede».

Soddisfatta anche Anna Bonelli, direttrice della Chelliana che ha sottolineato l’importanza di fare rete: «In momenti come questi, troviamo sempre il conforto delle altre biblioteche, che si sono subito mobilitate per garantire il servizio bibliotecario alla comunità». 

Mentre Gabriella Papponi Morelli, presidente della fondazione del polo universitario, sottolinea la collaborazione al progetto dell’università, che sposterà le sale ospitate in via Saffi al primo piano del convento delle Clarisse.

Tutti gli spostamenti degli uffici in programma

Il primo passo è stato l’accorpamento delle entrate a Gorarella, gli altri pezzi del gigantesco tetris andranno a posto mese dopo mese.

Il palazzo di via Saffi ospita, come detto, anagrafe, magazzino storico dell’anagrafe, turismo, sport e servizi educativi.

Il palazzo dell'anagrafe in via Saffi che sarà demolito e ricostruito, qui ci saranno 20 appartamenti per giovani coppie
Il palazzo dell’anagrafe in via Saffi che sarà demolito e ricostruito, qui ci saranno 20 appartamenti per giovani coppie

I servizi educativi e lo sport, quindi, vanno alla Chelliana.

Il turismo si sposta all’ex Marraccini. Sono in corso i lavori per adeguare l’originale foyer. Il trasferimento dovrebbe essere anche in questo caso temporaneo, ma non è escluso che alla fine resti in via Mazzini.

Diverso il discorso per l’anagrafe destinata, fra 2-3 anni, ad essere ospitata nel grande salone del quartiere Pace, in via Inghilterra. In attesa che siano pronti i locali, servirà anche un ampliamento, per questo periodo, lunedì il Comune farà un bando per una manifestazione di interesse.

Cerca locali idonei a un trasferimento temporaneo, sia per gli uffici, front office e back office, sia per il magazzino.

Autore

  • nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Enter your email address and we will send you a link to change your password.

Powered by Estatik