CINIGIANO. Chi la ricorda prima della malattia che l’aveva colpita ormai dieci anni fa, ripensa al suo sorriso e si commuove. Alessandra Cherubini aveva appena 54 anni: è morta nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 gennaio all’ospedale di Grosseto, dov’era ricoverata. Una malattia rara, quella che ha ucciso Alessandra, portandola via dall’amore del marito Giampiero Vagaggini, delle figlie Veronica e Federica, di tutti i parenti e degli amici che le sono rimasti accanto in questi lunghi anni.
La salma di Alessandra è esposta all’obitorio e i funerali saranno celebrati domani, giovedì 5 gennaio, alla chiesa di Porrona alle 11, a cura delle onoranze funebri La Pace.
L’amore e la forza
C’è stato tanto amore e tanta forza nella storia di Alessandra, un amore e una forza che sono state condivise con la sua famiglia, che ha lottato insieme a lei contro una rarissima malattia che piano piano l’ha strappata al loro affetto.
Ma prima che le sue condizioni si aggravassero, a Porrona tutti sono stati scaldati dal suo sorriso. «Era sempre sorridente e solare – ricorda la sindaca di Cinigiano Romina Sani – Andavamo a scuola di ballo insieme ed era una donna piena di vita». Con la sua forza e con la sua determinazione, ha visto le sue due figlie raggiungere e tagliare il traguardo della laurea.
Poi le sue condizioni si sono aggravate: Alessandra se n’è andata, lasciando un vuoto incolmabile in chiunque l’abbia conosciuta.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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