CAPALBIO. Qualche giorno fa Leonardo Marras, assessore regionale al turismo, ha parlato di un progetto, forse anche un’impresa: un modo per riunire tutta la Maremma, nord e sud, nel turismo. Per provare a creare un marchio.
Una promozione condivisa del “brand Maremma” e non divisa fra zone e zone, sarebbe l’ideale per promuovere il territorio agli occhi dei turisti e di tutti. Come si dice in questi casi “l’unione fa la forza” e, forse questo permetterebbe di creare un marchio maremmano competitivo con altre località turistiche italiane. Visto che la bellezza, la natura e le spiagge non mancano di certo.
L’idea di Marras è stata ben accetta dal Comune di Grosseto, per questo il sindaco di Capalbio Gianfranco Chelini propone un progetto condiviso fra tutti i Comuni maremmani.
Chelini: «La strategia deve essere condivisa»
Per unire la Maremma ed evitare delle iniziative vaghe è necessario che tutti i Comuni partecipino al progetto, secondo Chelini. «Ritengo che sia necessario istituire un dialogo ed elaborare qualcosa tutti insieme – scrive il sindaco – Altrimenti rischiamo di cadere in iniziative deboli sul piano dei contenuti. Grosseto dovrebbe però farsi capofila dell’iniziativa, in quanto capoluogo della provincia»
«In processo di unificazione è per me condivisibile e auspicabile, tanto è vero che diversi anni fa da assessore provinciale avevo lavorato in questo senso. Oggi dovremmo portare avanti un confronto franco, costruttivo e finalizzato nel trovare una strategia condivisa – conclude – Se l’obiettivo è quello di promuovere il “brand Maremma”, allora tutta la Maremma deve partecipare, in modo compatto e consapevole».
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