GROSSETO. L’estate di fatto è già nel pieno della sua stagione, ma a parte i fine settimana, da più parti in Maremma i commenti sono i medesimi: «Non c’è gente».

In attesa così dei primi dati, soprattutto del mese di giugno che non sembrerebbe essere poi andato così male, chi studia i flussi è convinto che l’estate 2024 sarà degli “stranieri”.  

Un dato che è confermato anche dalle tendenze in Maremma.

Sangalli: «Potrebbero essere i numeri migliori di sempre»

«Le previsioni per il turismo indicano la possibilità di avere i numeri migliori di sempre – ha detto nelle scorse settimane il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli – Mai come oggi il settore turistico può contribuire a quella crescita necessaria che ancora manca alla nostra economia».

«Le sorti di questo 2024, che si concluderà con una manovra di bilancio complicata – aggiunge – dipendono dalla tenuta complessiva dell’occupazione, dalla riduzione dell’inflazione e dalla prevista crescita del turismo in tutte le sue forme».

Il centro Studi Turistici di Firenze: «Il rapporto turisti stranieri e italiani sarà di 2-1»

A parlare di dati è il Centro Studi Turistici di Firenze: la previsione per questa estate sarà il pienone dei turisti stranieri in Italia.

Se per gli italiani le previsioni parlando di 29 milioni di viaggiatori durante l’estate, il Centro Studi Turistici di Firenze che ha condotto una ricerca per Assoturismo Confesercenti, i turisti esteri in arrivo potrebbero essere di circa 26,3 milioni, per un totale di 105 milioni di pernottamenti.

In totale 2,6 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2023. La crescita sarà pari a cinque volte quella delle presenze italiane, per le quali si prevede un aumento di circa 590mila unità (+0,5%). Di fatto questa estate, il rapporto tra turisti stranieri e italiani sarà di 2 a 1.

Gli italiani si dimostrano comunque più fiduciosi dello scorso anno e l’indice di fiducia dei viaggiatori si attesta a quota 72 (la scala è da zero a 100). Ben 2 punti in più di giugno 2023 e 1 in più di giugno 2019 (pre-Covid).

Chi si mette in viaggio preventiva una spesa media (pro capite) di 750 euro a luglio, 910 euro in agosto e 760 euro a settembre. Se i dati saranno confermati si prospetta un 2024 da record per l’industria del turismo per quanto riguarda la domanda interna. I numeri stanno ad indicare che è finito il periodo in cui il rapporto tra i connazionali e le vacanze era stato decisamente tiepido e compensato dagli arrivi dall’estero.

A luglio il massimo arrivo degli stranieri

Il picco di stranieri in Italia è previsto per il mese di luglio con oltre 39,5 milioni di notti trascorse da turisti provenienti dall’estero, cioè il 37,5% dell’intero periodo. Mentre per il mese di agosto sono attesi circa 36,3 milioni di pernottamenti. 

Gli stranieri che scelgono l’Italia arrivano principalmente dai Paesi europei, soprattutto tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi, polacchi, austriaci e belgi. Tra i mercati extraeuropei che prediligono il Belpaese sono quello statunitense e brasiliano.