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L’opera lirica torna alla cava di Roselle

Il 28 luglio un grande appuntamento con la Turandot: l’Orchestra sinfonica città di Grosseto e il Coro Goldoni interpretano l’amore tra la principessa cinese e Calaf
L’assessore alla Cultura Andrea Agresti e il direttore artistico Antonio di Cristofano

GROSSETO.  Alla presenza dell’assessore alla cultura Luca Agresti e del direttore artistico Antonio di Cristofano, è stata presentata la grande serata di opera lirica che si svolgerà domenica 28 luglio, ore 21.15, alla cava di Roselle, con “Turandot” di Puccini, portato in scena dall’Orchestra sinfonica città di Grosseto con il coro del teatro Goldoni di Livorno.

L’opera di Puccini che celebra l’Amore

“Turandot” è un’opera in 3 atti composta da Giacomo Puccini tra il 1920 e il 1923, lasciata incompiuta per la morte del compositore. Sono numerose le versioni completate da altri maestri, la versione che andrà in scena alla cava è quella del maestro Franco Alfano, che è quella più diffusa. È stata rappresentata per la prima volta il 25 aprile 1926 al Teatro alla Scala di Milano.

La storia è ambientata a Pechino, dove vive la principessa Turandot: i principi che chiedono la sua mano vengono sottoposti a una prova, risolvere tre complicati enigmi, pena la decapitazione. A rimanere affascinato dalla principessa è anche il principe Calaf, figlio del re dei Tartari, che incontra il padre di Turandot, Timur, con la schiava Liù.

Calaf, la cui identità è ancora segreta, riesce a risolvere tutti gli enigmi di Turandot, ma non vuole sposarla contro la sua volontà: se la principessa riuscirà a indovinare il suo nome prima dell’alba, potrà condannarlo a morte. Calaf, rimasto solo con Turandot, con un bacio riesce finalmente a sciogliere il cuore di ghiaccio della principessa. All’alba del nuovo giorno le rivela il suo nome, mettendo la sua vita nelle sue mani: davanti al padre Timur e alla folla esultante, Turandot dichiara che il nome dello straniero è “Amore” e lo abbraccia.

Gli interpreti della serata di grande lirica

Il direttore d’orchestra  sarà  Georgios Balatsinos, svizzero di origine greca, è dal 2015 direttore artistico e direttore principale della Kammerphilharmonie Berner Oberland (Svizzera). Ha diretto in festival e sale prestigiose come il festival di Atene, la sala concerti Niarchos (Opera nazionale greca), la sala concerti Megaron di Atene (Orchestra statale di Atene), la sala filarmonica Berliner (Berliner Symphoniker) e la Wiener Musikverein e Konzerthaus.

L’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”, giunta a 30 anni di attività ,negli anni si è esibita nelle sedi più prestigiose in molte località italiane con ampi consensi di pubblico e critica (da ricordare il tutto esaurito al Teatro Verdi di Firenze nel 2006 e a Milano nel 2008 e 2018), è invitata ai principali festival nazionali, presentando anche prime esecuzioni assolute, ha collaborato con artisti di fama internazionale. 

Il Coro Goldoni è nato nel luglio 2021 per volontà del Teatro Goldoni per dare spazio alla formazione del repertorio operistico e sinfonico. In questi anni ha partecipato a molti allestimenti, tra i quali le opere di Mascagni, Verdi, Rossini, Beethoven e Puccini, oltre ad eseguire opere sinfoniche di Pergolesi, Saint-Saens, Haydn, Morricone. Una delegazione del coro, diretta da Muti e Ciampa, ha partecipato all’Arena di Verona all’evento “La grande Opera italiana patrimonio dell’umanità”, trasmesso in mondovisione.

Il maestro del coro Maurizio Preziosi ha svolto attività concertistica sia come pianista solista che in formazione da camera, tenendo numerosi concerti radiofonici e per società musicali. Ha tenuto recital in Belgio, Venezuela, Stati Uniti, Spagna e Germania. È docente di ruolo in Conservatorio.

Rachel Jane Birthisel (la principessa Turandot), Francesco Pandolfi (imperatore Altoum, padre della principessa Turandot), Paolo Pecchioli (il re tartaro Timoun), Park Jaebeom (il principe ignoto), Maila Fulignati (Liù), Valerio Garzo(Ping), Francesco Marchetti (Pang), Silvano Paolillo (Pong), Laura Lensi (prima ancella), Hyungju Seo (seconda ancella).

La soddisfazione dell’amministrazione

«Siamo entusiasti – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla cultura Luca Agresti – di annunciare il ritorno della grande lirica alla Cava di Roselle con la messa in scena della “Turandot” di Giacomo Puccini, un’opera che rappresenta un capolavoro senza tempo. Questo evento non solo conferma la nostra città come un punto di riferimento per la cultura lirica, ma è anche un’occasione per valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze artistiche. La collaborazione con l’Orchestra Città di Grosseto e il coro del Teatro Goldoni di Livorno, diretti da maestri di calibro internazionale, è motivo di grande orgoglio. È grazie alla dedizione e alla professionalità di questi artisti che possiamo offrire al nostro pubblico spettacoli di altissimo livello. Invitiamo tutti i cittadini e i turisti a partecipare numerosi a questa serata unica e alle prossime rappresentazioni in programma, per vivere insieme l’emozione dell’opera lirica sotto le stelle».

«Grosseto ha una consolidata tradizione nella messa in scena di opere liriche, come dimostra il successo ottenuto da ogni rappresentazione – dichiara il direttore artistico Antonio Di Cristofano con il presidente dell’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”Giulio De Simone – e dopo la “Madama Butterfly” di primavera al Teatro Moderno abbiamo voluto riproporre uno spettacolo estivo all’aperto con un capolavoro come la “Turandot” di Puccini. Il Turandot è un’opera molto impegnativa da portare in scena, la sera del 28 saranno quasi 200 le persone impegnate. Grazie ai nostri partner, siamo riusciti ad allestire un programma che prevede altri due spettacoli in autunno e nella primavera 2025 al Teatro Moderno: venerdì 29 novembre alle 21 al Teatro Moderno di Grosseto con la “Tosca” di Giacomo Puccini e venerdì 28 marzo alle 21, sempre al Teatro Moderno, con “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini».

L’evento è organizzato dall’orchestra sinfonica “Città di Grosseto” con il patrocinio del ministero della cultura e della Regione Toscana, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Grosseto, Fondazione Grosseto Cultura, Teatri di Grosseto e Sistema, con il sostegno di Banca Tema.

I biglietti sono in vendita su VivaTicket  e alla tabaccheria Stolzi, in via Roma 58 a Grosseto (telefono 333.5372994).

 

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  • Collaboratore di MaremmaOggi. Ho una grande passione per il territorio e le sue potenzialità, con il giornalismo provo a raccontarlo al meglio. Mi interesso di storia e politica, ma sono esperto di tortelli Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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