GROSSETO. Le forze dell’ordine, quelle vere, sono state avvisate. Le forze dell’ordine, quelli falsi, ieri (5 settembre) hanno chiamato numerose abitazioni delle frazioni di Batignano e Roselle.
Obiettivo: raggranellare soldi e beni a discapito dei più deboli.
La truffa segue uno schema collaudato. «Alcune persone chiamano al telefono e si spacciano per carabinieri – racconta un abitante di Batignano – nel paese oggi ne hanno contattati molti. Si fingono appunto carabinieri, dicono che il figlio o un parente si è fatto male, che ha avuto problemi e approfittano per chiedere e ricevere dei soldi».
Oggi il paese è stato bersagliato dalle telefonate, tanto che è partita una segnalazione ai carabinieri e alla polizia che raggruppa numerose lamentele.
Truffe: a Roselle si presentano davanti alla porta di casa
Le vittime predilette sono gli anziani, che spesso in buona fede finiscono per credere a chi utilizza l’autorevolezza dell’Arma e invece non è altro che un truffatore.
A Roselle sembra che dalle telefonate, i malviventi siano passati ai fatti. «Qualcuno mi ha detto che davanti ai portoni si sono presentati due uomini – racconta – entrambe biondi, uno più alto e l’altro meno slanciato. Sono stati segnalati ai carabinieri e alla polizia, sembra però che qualcun sia caduto nella trappola e li abbia fatti entrare in casa».
«Aprire la porta di casa a queste persone è un vero pericolo – conclude – le forze dell’ordine si sono subito mobilitate nel pomeriggio ma qualcuno potrebbe essere ancora in pericolo».
Autore
-
Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli