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Trovato un nido di tartarughe a Cala Rossa

La testuggine che ha deposto le uova è della specie Caretta caretta. Il Parco della Maremma chiede il massimo rispetto a tutti i visitatori
La spiaggia di Cala Rossa
La spiaggia di Cala Rossa

ALBERESE. La mattina di giovedì 4 luglio 3 studentesse dell’università di Siena hanno trovato un nido di tartaruga marina della specie Caretta o tartaruga comune. Il nido si trova nella Cala Rossa, che si trova all’interno del Parco della Maremma. Le tre ragazze fanno parte dei volontari “Amici del parco” e hanno trovato le testuggini mentre stavano monitorando le spiagge, proprio per individuare e mettere in sicurezza i nidi delle tartarughe. 

Il 4 luglio il parco ha delimitato la zona e ha iniziato un’attività di monitoraggio, per prevenire qualsiasi disturbo. Quindi chiede a tutti i bagnanti e ai turisti di mantenere una distanza di sicurezza e di non avvicinarsi al nido.

Visto che le tartarughe possono deporre dai 3 ai 5 nidi per stagione, in questi giorni continuerà il monitoraggio delle spiagge. Nel caso in cui la testuggine decidesse di deporre altre uova nella stessa zona.

La tartaruga comune e il premio

Il Parco ha recentemente ricevuto il riconoscimento di “Area protetta amica delle tartarughe marine”, grazie al progetto “Life turtlenest“. Il premio è arrivato dopo un patto, dove il parco si impegna a svolgere delle azioni a tutela della tartaruga comune. La Caretta caretta è sempre più diffusa nei nostri mari a causa dell’aumento delle temperature, che sta spingendo questi animali nella porzione occidentale del Mediterraneo.

Le uova si schiuderanno tra circa 60 giorni; i piccoli usciranno dal nido e si dirigeranno verso il mare dopo aver attraversato la spiaggia dove le femmine potrebbero tornare, tra circa 25 anni, a deporre le uova.

Questa scoperta ricorda l’importanza della tutela del nostro ambiente e delle specie che lo abitano. Il Parco della Maremma continuerà, anche grazie alla disponibilità degli Amici del Parco, a lavorare per la conservazione della natura e per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della protezione della fauna selvatica.

La tartaruga comune, pur non essendo ad imminente rischio di estinzione, è una specie protetta e minacciata, la cui presenza sulle coste è un indicatore di salute ambientale. Il Parco della Maremma si è sempre impegnato nella tutela della biodiversità e questo ritrovamento testimonia l’efficacia delle misure di conservazione adottate negli ultimi anni.

«Questo rinvenimento è un segnale incoraggiante per il futuro delle tartarughe marine nel nostro territorio – dice il presidente del Parco della Maremma Simone Rusci – Invitiamo tutti i visitatori a rispettare le indicazioni di sicurezza e a collaborare con noi per garantire il successo riproduttivo nella nostra area protetta».

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