GAVORRANO. È finito di nuovo in carcere Mohamed Chibi, 56 anni, un uomo di origini nordafricane che era già stato fermato dai carabinieri lo scorso maggio, insieme a un connazionale, con mezzo chilo di cocaina nascosta nelle mutande.
Chibi era stato scarcerato: la droga infatti, era stata nascosta dal trentaquattrenne che viaggiava con lui su una Mercedes serie B sull’Aurelia. Le indagini dei carabinieri, coordinate dal sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, sono però proseguite. E questa volta la droga, 600 grammi di hashish, è stata trovata nell’auto del cinquantaseienne . Difeso dall’avvocato Gabriele Dell’Unto, sostituito dall’avvocato Alessandro Bartolozzi, l’uomo è stato portato davanti al giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci. L’arresto è stato convalidato, l’uomo ora è ai domiciliari.
Un “militare” speciale: il cane Lion
I carabinieri della compagnia di Follonica, durante i controlli, hanno avuto questa volta un collaboratore speciale: il cane antidroga Lion, del Nucleo carabinieri cinofili di Pisa San Rossore, richiesto per l’occorrenza, che ha preso parte alle attività insieme a due militari del nucleo. I carabinieri, insieme a Lion, hanno fatto un approfondito controllo all’abitazione di Chibi: nell’appartamento sono stati trovati 7000 euro in contanti.
Il cinquantaseienne di origini marocchine aveva anche in uso tre auto, delle quali due in regola e su cui lo stesso interessato non ha avuto problemi a far effettuare la verifica, che come prevedibile ha dato esito negativo. Ma quando i militari hanno trovato la terza auto, parcheggiata poco distante dall’abitazione e senza assicurazione, hanno deciso di sequestrarla e portarla in un’officina dove è stato necessario forzare lo sportello, visto che il 56enne aveva spiegato ai militari di non trovare più le chiavi della vettura.
Una volta aperta, il fiuto di Lion ha fatto centro: in un fondo sotto il sedile passeggero, erano stati nascosti ben sei panetti di hashish, confezionato con del cellophane. In tutto 600 grammi, posti sotto sequestro insieme ai contanti.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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