È troppo bella: pestata a sangue da 6 coetanee. Sigarette spente in testa | MaremmaOggi Skip to content

È troppo bella: pestata a sangue da 6 coetanee. Sigarette spente in testa

Ragazza di 18 anni presa a calci da 6 coetanee. «Piaci al mio ragazzo, ti sfiguro». Al pronto soccorso aveva ancora le cicche in testa. La madre sporge denuncia alla polizia: «So chi l’ha aggredita»
Pestata a sangue davanti al locale, la madre ha sporto denuncia in questura
Pestata a sangue davanti al locale, la madre ha sporto denuncia in questura

GROSSETO. La “colpa” di Laura (nome di fantasia, ndr) è solo quello di essere troppo bella. Ha solo 18 anni. È educata, seria, cresciuta nel rispetto degli altri da una madre che si è rimboccata le maniche. È ancora una ragazzina che vede un mondo splendente, Laura. Tanto che è stata colta di sorpresa quando l’hanno spintonata e si è ritrovata a terra, pestata da sei ragazze appena più grandi lei, che l’hanno presa a calci, a colpi di tacco nelle costole e che le hanno spento le sigarette in testa.

Mentre la curavano al pronto soccorso, dov’è rimasta per ore, accudita dalla madre, non capiva il motivo di tanta violenza.

È successo sabato 18 sera, intorno a mezzanotte, nel piazzale davanti ad un locale, in città.

Era stata a mangiare una pizza in centro con le compagne di scuola, Laura. Poi avevano deciso di fare un salto in un locale dove fanno musica.

«Il locale è proprio accanto a casa di una sua compagna di scuola che era con lei – racconta la mamma -. Così le ho dato il permesso di andare, purché non tornasse tardi. Ero abbastanza tranquilla».

«Piaci al mio ragazzo, ti sfiguro il volto»

Ma Laura non sapeva cosa l’aspettava.

Appena arrivata, infatti, è stata avvicinata da tre ragazze, qualche anno più di lei, che conosce perché avevano frequentato la sua stessa scuola. Ha cercato di evitarle, perché sapeva che non avevano una buona… reputazione, diciamo così, ma una le si è avvicinata urlando: «Il mio ragazzo parla solo di e te e gli piaci. Ora ti sfiguro, così poi non gli piaci più».

In un attimo si è trovata a terra, spintonata da dietro. Il branco ha fatto il resto. Alle 3 ragazze se ne sono aggiunte altre tre.

Sono stati minuti di terrore. Hanno iniziato a prenderla a calci nella pancia, una l’ha colpita da sopra con il tacco delle scarpe a punta, spaccandole una costola. All’altezza del seno. Poi hanno iniziato a spegnerle le sigarette in testa.

La madre: «L’hanno massacrata»

«L’hanno massacrata – racconta la madre -. A distanza di qualche giorno ha il corpo completamente viola dalle botte, respira a fatica per le costole incrinate. E ha ustioni nel cuoio capelluto, oltre ad aver perso molti capelli. Al pronto soccorso le hanno trovato ancora le cicche in testa. E poi è distrutta dentro, questo la segnerà a lungo».

Qualche tempo fa le tre ragazze avevano picchiato un’altra ragazza.

«So che quelle tre hanno dei precedenti analoghi – racconta la madre -. Alla polizia ho raccontato tutto. Peraltro ho anche dei messaggi vocali di una violenza impensabile».

Laura ha un referto stilato al pronto soccorso, per le violenze subite. La madre ha sporto denuncia alla polizia. Le indagini sono in corso e le ragazze sono tutte maggiorenni.

«Questa città non è più quella di una volta. Io ci vivo da quasi vent’anni e non la riconosco più. Neppure la scuola è sicura, anche lì spesso capitano episodi gravi come quello successo a mia figlia. Per fortuna questo è il suo ultimo anno, spero che cambiare un po’ ambiente la aiuti».

 

Autore

  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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