GROSSETO. La questura di Grosseto ha sospeso la licenza per la vendita dell’alcol per 30 giorni al circolo il Caribe, perché all’interno diverse volte le forze dell’ordine ci hanno trovato alcuni pregiudicati.
L’ordinanza emessa è preventiva per mantenere l’ordine pubblico ed evitare l’aggregazione di persone pericolose. Questa non è la prima volta che il locale viene chiuso: durante alcuni controlli amministrativi all’interno del Caribe c’erano delle persone non tesserate con numerosi precedenti penali.
E anche in tutta l’area molti cittadini avrebbero segnalato casi di illegalità.
Il titolare: «Nel locale non succede niente, i fatti all’esterno»
«Io non ce l’ho né con la questura e né con le forze dell’ordine e rispetto il loro operato – dice il titolare – Ma non sono pienamente d’accordo con questa decisione, perché se qualcuno si tessera al circolo e, dopo aver bevuto, crea danni o disagi io non posso saperlo in precedenza. Io faccio il meglio che posso e all’interno del locale non scoppiano risse. Se non si tolgono le persone problematiche dalla città, non si arriva a una soluzione».

Chiuso il locale in modo preventivo
Il Caribe è un circolo frequentato da tutti i cittadini di Grosseto. «Io faccio tutto quello che posso per mantenere la sicurezza: abbiamo anche tre steward a controllare la situazione – dice – Ma se sono persone “pericolose” dovrebbero essere prese prima che succeda qualcosa, chiudere i locali, che sia il mio o un altro, non risolve la situazione, perché queste persone si troveranno in altri luoghi».
«Ripeto che non ce l’ho con nessuno, perché la polizia e la questura stanno solo facendo il loro lavoro. Ma non posso chiedere la fedina penale alle persone prima di farli iscrivere al circolo e poi entrare nel locale – dice Stefano – E non mi sembra neanche che tutto questo accada solo all’esterno del mio locale, perché anche in altre zone della città ci sono problematiche simili. Personalmente, non credo che possa risolversi così la situazione e io non posso sapere prima se chi entra causerà o meno disagi».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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