Tre nuove attività tutte gestite da under 35

In Italia i centri abitati totalmente privi di botteghe sono circa 350, mentre in 500 è presente un’unica saracinesca aperta. Sono piccoli paesi delle aree interne dove anche solo per acquistare un pezzo di pane è necessario mettersi in auto e macinare chilometri. Non è il caso del comune di Montieri dove, anche grazie a politiche indirizzate al ripopolamento, in un mese sono aperte due nuove attività, e una terza verrà inaugurata a breve. Tutte novità portate avanti da tre under 35 che hanno deciso di vivere e investire in un borgo.

Si tratta della macelleria di Daniele Montomoli “dal Secco” che prosegue il percorso storico della famiglia Lambardi con il negozio di via Roma a Montieri e il ristorante di Alice Lai, “La veduta” aperto a Gerfalco a inizio dicembre. La terza attività, un ristorante, aprirà invece tra qualche giorno e a gestirla sarà un ragazzo con origini montierine che da qualche anno ha deciso di trasferirsi nel Comune.

Alice, Daniele e Alessandro investono nel piccolo comune

La novità è stata annunciata dal sindaco Nicola Verruzzi sui social. «Sabato, tantissima gente ed una piazza gremita hanno dato il benvenuto a Daniele ed alla sua nuova macelleria che prosegue e rinnova il percorso storico della famiglia Lambardi.

Tra poco tempo, ce lo auguriamo, andremo a festeggiare anche Alessandro ed il suo nuovo ristorante nel centro di Montieri. Poco prima di Natale Alice ha tagliato il nastro dello storico albergo ristorante che fu di Motosega e che ha segnato la storia degli ultimi decenni di Gerfalco».

Una bella novità per Montieri che conta anche un numero decisamente alto di nuove partite Iva: «In un mese sono aperte ed apriranno tre nuove attività. Tutte gestite da under 35! – scrive Verruzzi –­ Sono circa 30 le nuove partite Iva negli ultimi otto anni. Fossimo in uno di quei buen ritiri per vip o avessimo un peso elettorale e mediatico maggiore si parlerebbe di miracolo. La realtà è quella di un territorio che ha subito e sta vivendo un grossissimo mutamento evolutivo. Vietato fermarsi!».

Il nuovo rinascimento di Montieri non è frutto di casualità ma di politiche ben precise. Nel borgo che conta poco più di mille abitanti distribuiti tra capoluogo, tre frazioni e campagne, quasi il 30 percento di cittadini è proveniente da altre nazioni. Un dato rilevante, tanto che nelle Colline Metallifere è il Comune con il maggior numero di stranieri. E forse è proprio questo il segreto per la sopravvivenza: grazie ai nuovi cittadini le natalità sono tornate.

E la cartina tornasole di questa situazione sono le scuole del Comune: gli iscritti non mancano e negli anni passati sono stati fatti numerosi lavori di ristrutturazione agli edifici.  Al ripopolamento hanno poi contribuito molto anche gli incentivi per chi apre una piccola attività, gli aiuti per le ristrutturazioni e ai contributi per i pendolari. Come dimenticare poi l’operazione più nota messa in atto nel Comune: la cosiddetta “vendita delle case a 1 euro“.

Il Comune si era fatto conoscere a livello nazionale proponendo alcuni immobili fatiscenti e abbandonati in vendita a 1 euro. Come unica condizione l’acquirente doveva provvedere alla ristrutturazione entro tre anni, pena la restituzione. Tutte agevolazioni che hanno portato oggi alle nuove aperture vantate dal primo cittadino. Un lavoro che sta dando i suoi frutti con giovanissimi come Alice Lai che a soli vent’anni ha deciso di aprire il suo “La Veduta” a Gerfalco.