GROSSETO. Con una pistola giocattolo in pugno, avrebbe messo a segno tre rapine in città, una il pomeriggio del 4 marzo, in un negozio di frutta e verdura in via dei Mille, un’altra nell’edicola in via Mascagni, la terza al ristorante Las Palmas in via Garibaldi. Tutt’e tre le volte sarebbe poi scappato in bici.
Ruba il portafogli al parroco
Durante la prima rapina, Lucio Pagliucoli, grossetano di 48 anni difeso dall’avvocato Marco Meconcelli, indossava un cappello di lana di colore scuro, una mascherina sul volto, un giubbotto tipo piumino di colore scuro e aveva minacciato la titolare con una pistola portandole via 60 euro, parte dalla cassa e parte dalla borsa. Dopo essersi fatto consegnare i soldi, il quarantottenne è scappato in sella alla bicicletta.
Pochi minuti dopo, l’uomo si è presentato all’edicola di giornali in via Mascagni, dove, sempre sfoderando la pistola giocattolo, si è fatto consegnare 170 euro. Stessa scena al ristorante Las Palmas in via Garibaldi, dove l’uomo era riuscito a prendere circa 90 euro.
Il giorno dopo, il pomeriggio del 5 marzo, è stata la volta del furto alla parrocchia del Cottolengo, dove il quarantottenne ha portato via il portafoglio di un sacerdote: ma è stato scoperto e ha riconsegnato quanto appena rubato.
Ripreso dalle immagini di videosorveglianza e descritto dalle sue quattro vittime, l’uomo è stato fermato dagli agenti della squadra mobile. Ora è in carcere a Livorno, in attesa dell’udienza di convalida che si svolgerà domani, mercoledì 9 marzo, di fronte al giudice per le indagini preliminari.
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