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Travolse e uccise un ciclista, condannata

La ragazza era al volante dell’auto finita fuori strada: caduta l’aggravante della guida in stato d’ebbrezza, l’alcoltest era risultato sbagliato
Il tribunale di Grosseto
Il tribunale di Grosseto

GROSSETO. L’auto impazzita era finita fuori strada in curva e aveva travolto e ucciso un ciclista di 66 anni che stava pedalando lungo la Castiglionese. La ragazza che era al volante, che all’epoca aveva 29 anni, era stata soccorsa e portata in condizioni molto gravi alle Scotte di Siena. Nel referto, c’era scritto che era risultata positiva all’alcoltest: 1,8, alle 8 del mattino. Invece il risultato di quel test era sbagliato. Forse per un problema del rilevatore utilizzato, forse per uno scambio di provette. 

Questa mattina, lunedì 4 luglio, in tribunale, la trentatreenne, difesa dall’avvocato Roberto Cerboni, è stata condannata al minimo della pena prevista per il reato di omicidio stradale: 10 mesi e 20 giorni con la sospensione condizionale e la non menzione, oltre alla sospensione della patente per un mese. 

I familiari di Ezio Cappelli, il ciclista travolto e ucciso il 29 luglio 2018, erano assistiti dagli avvocati Luciano Giorgi e Linda Patrone. Saranno risarciti in sede civile. 

Caduta l’aggravante

Carlotta Faenzi, la trentatreenne che era al volante dell’auto impazzita dopo la curva, era stata accusata ingiustamente di essersi messa alla guida dopo aver bevuto molto. Era stata indagata per omicidio stradale con l’aggravante della guida in stato d’ebbrezza. Ma non era così: la trentatreenne ha chiesto di essere giudicata con il rito abbreviato e il sostituto procuratore Carmine Nuzzo, che ha sostituito in aula la procuratrice capo Maria Navarro, ha chiesto al giudice Sergio Compagnucci la condanna a 10 mesi e 20 giorni. Richiesta che è stata accolta. 

La tragedia si era consumata in una manciata di secondi sul rettilineo che dal Cemivet va verso Macchiascandona. Cappelli, ciclista appassionato ed ex meccanico di macchine agricole conosciutissimo in città, era uscito la mattina presto per mettere un po’ di chilometri sulle gambe. Stava pedalando nella stessa direzione dell’auto sulla quale viaggiava Carlotta Faenzi. La Mitsubishi Colt, dopo una sbandata, aveva centrato in pieno il ciclista, uccidendolo sul colpo.

La ragazza invece, era rimasta intrappolata nell’auto finita fuori strada ed era stata estratta dai vigili del fuoco e portata poi alle Scotte con Pegaso. 

 

 

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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