Tragedia sullo yacht: muore manager di 58 anni | MaremmaOggi Skip to content

Tragedia sullo yacht: muore manager di 58 anni

L’uomo ha accusato un malore mentre era sull’imbarcazione ormeggiata al molo rosso: inutili i tentativi di rianimazione. È stato Ceo di Lottomatica: il giorno prima era stato dimesso dall’ospedale, la Procura ha aperto un fascicolo
Il molo rosso e, nel riquadro, Fabio Attilio Cairoli

ISOLA DEL GIGLIO. Aveva scelto l’isola del Giglio per trascorrere un fine settimana navigando nelle acque cristalline dell’arcipelago, lontano dalla frenesia della città, dai tanti impegni, dai calcoli e dalle responsabilità di una carriera che lo ha portato nei consigli di amministrazione di grandi società italiane, dalla Bialetti a Lottomatica. 

E proprio mentre si trovava sul suo yacht, insieme ai suoi familiari,  ha accusato un malore: è stato dato immediatamente l’allarme, ma il personale del 118 intervenuto, dopo aver fatto di tutto per salvargli la vita, si è dovuto arrendere: Fabio Attilio Cairoli, manager di 58 anni, non ce l’ha fatta. 

Il malore sullo yacht

Tutto è successo in pochissimi minuti: l’allarme è suonato poco dopo le 23 di sabato 8 luglio, l’imbarcazione era ormeggiata al molo rosso, poco distante dalla sede della guardia costiera e da quella della Misericordia. 

Il personale del 118 con il medico, che per tutta l’estate è fisso sull’isola, si è precipitato al porto dove sono subito cominciate le manovre di rianimazione. Contemporaneamente, i sanitari della Misericordia hanno chiesto anche l’intervento di Pegaso, che è partito da Viterbo. L’elisoccorso non è nemmeno atterrato: il manager non ce l’ha fatta. È morto, probabilmente ucciso da un infarto: il pm di turno, Carmine Nuzzo, ha disposto l’autopsia sulla salma di Cairoli. L’uomo infatti, 24 ore prima si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello. Il fascicolo, per omicidio colposo, al momento sarebbe contro ignoti.

Il corpo, intorno a mezzanotte, è stato sistemato nella stanza mortuaria del cimitero di Giglio castello dov’è rimasto fino a domenica 9 luglio, quando è stato caricato sul traghetto e portato all’obitorio dell’ospedale. 

Il manager delle lotterie 

Fabio Attilio Cairoli,  58 anni, dal 2012 era entrato in Igt, gruppo a capo di numerose società che si occupano di giochi e che in Italia sono concessionarie statali di giochi numerici a quota fissa (Gioco del Lotto) e lotterie (Gratta e Vinci e Lotteria Italia).

Laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Fabio Cairoli è entrato nel gruppo IGT nel 2012 con l’incarico di direttore divisione business e successivamente di direttore generale, fino alla carica di Ceo di Global Lottery, la divisione che gestisce tutte le lotterie di IGT nel mondo.

Dal 2014 era membro del Comitato esecutivo della World Lotteries Association e dal 2015 del Comitato Esecutivo delle European Lotteries.

Con oltre 25 anni di esperienza alle spalle, il manager aveva lavorato come direttore generale di gruppo e come membro del consiglio di amministrazione alla Bialetti, era stato direttore generale della Star Alimentare S.p.A., amministratore delegato della Julius Meinl Italia S.p.A., direttore commerciale della Motorola Italia e direttore marketing della Kraft Foods.

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik