GROSSETO. Tragedia nella tarda mattina di sabato 29 giugno alle Formiche. Un sub, che era partito con un gruppo di 10 persone per trascorrere una giornata in mare e per fare un’immersione in uno dei punti più belli della nostra provincia, è morto.
A nulla è servito purtroppo l’arrivo di Pegaso e i tentativi di rianimazione.
A dare l’allarme sono stati i proprietari del diving con il quale era partito sabato mattina.
Malore fatale durante l’immersione
La tragedia è successa intorno alle 11.30 di sabato 29. L’uomo, Mauro Vaccaroni, 65 anni originario di Milano, era partito con un diving per raggiungere le Formiche di Grosseto, uno dei siti d’immersione più amati dagli appassionati di subacquea.
Già durante la navigazione, il 65enne aveva detto di non stare bene. Ma ha deciso di immergersi lo stesso, restando però a una quota minore, mentre il gruppo è sceso di qualche metro in più.
Durante l’immersione, però, l’uomo si è sentito male. Lo ha trovato un sub di un altro diving, a una profondità di 40 metri e lo ha portato subito in superficie, dando immediatamente l’allarme al 118. È arrivato Pegaso, ma per il sub non c’era ormai più nulla da fare.
Alle Formiche è arrivata anche la motovedetta della guardia costiera. La salma è stata portata all’obitorio del Misericordia.
Milanese di origini, Vaccaroni viveva in Lombardia ma passava le sue vacanze in Maremma da più di trent’anni.
