Il tortello maremmano per celiaci. La rivoluzione dei Pastai in Maremma Skip to content

Il tortello maremmano per celiaci. La rivoluzione dei Pastai in Maremma

I Pastai in Maremma con uno stabilimento dedicato convertono anche al “senza glutine” la propria produzione, dai tortelli, ai pici, agli gnudi
Roberto Delli e Giada con i prodotti dei Pastai di Maremma senza glutine
Roberto Delli e Giada con i prodotti dei Pastai di Maremma senza glutine

GROSSETO. Buoni, buonissimi i tortelli maremmani dei Pastai in Maremma. Buoni gli gnudi, i pici, le tagliatelle. Buona tutta la pasta fatta a mano, sapori autentici della Maremma più vera, da abbinare ai sughi di casa nostra, di carne di manzo, di cinghiale. Ma, finora, se sei intollerante al glutine o celiaco certi piaceri non te li potevi godere.

Finora.

Perché Roberto Delli, titolare dei Pastai in Maremma, dopo mesi di studio è riuscito a realizzare per i celiaci gli stessi prodotti destinati a chi non ha problemi con il glutine.

Ha selezionato le farine, ha fatto le prove. Ma, soprattutto, ha riorganizzato completamente la produzione, destinando lo stabilimento di Montignoso (Carrara) solo ai prodotti senza glutine. E trasferendo il resto nello stabilimento di Grosseto, in via Topazio.

In sostanza i due stabilimenti lavorano in parallelo, senza alcun contatto fra loro: da una parte escono i prodotti per celiaci, dall’altra quelli per tutti gli altri.

I due stabilimenti in parallelo

«Il mercato del senza glutine è in poderosa crescita – spiega Roberto Delli, titolare dei Pastai in Maremma – perché, purtroppo, sempre più persone sono intolleranti o celiache e hanno necessità di prodotti a loro dedicati. Per questo abbiamo fatto un investimento importante, trasformando lo stabilimento di Montignoso in uno stabilimento “gluten free”. Qui si producono solo prodotti senza glutine e abbiamo anche regole molto rigide, come per esempio il divieto di portare alimenti da fuori. Ogni contaminazione viene così evitata».

Al tempo stesso la produzione di Montignoso, in particolare il “tordello carrarino” (scritto così, con la d, ndr), ripieno di carne, è stata trasferita a Grosseto.

Giada, dei Pastai di Maremma, con alcuni prodotti senza glutine
Giada, dei Pastai di Maremma, con alcuni prodotti senza glutine

Farine speciali, addensanti naturali. E sono buoni come gli altri

Per realizzare i prodotti senza glutine i Pastai di Maremma hanno selezionato farine di mais, di riso, anche fecola di patate.

«Usiamo farine completamente senza glutine, poi fibre e addensanti naturali, per dare la giusta consistenza alla sfoglia. Ci sono volute molte prove, alla fine ci siamo riusciti. E devo dire che il sapore è lo stesso di quelli “normali”, chiamiamoli così. Anzi, c’è chi dice che gli gnudi siano più buoni di quelli classici».

La produzione è la stessa: tortelli maremmani, tagliatelle, pici, spaghetti alla chitarra, gnudi, tordelli carrarini. Inoltre sono stati aggiunti il pansotto genovese, il tortello ligure e le trenette.

«Questi prodotti sono acquistabili solo confezionati, chiaramente – spiega ancora Delli – perché non si può correre il rischio di contaminazione con la farina. Quindi non vengono serviti nelle tortellerie».

La linea senza glutine dei Pastai di Maremma è in vendita in tutti i supermercati Conad di Grosseto. E anche in quello appena aperto di Castiglione della Pescaia







PASTAI IN MAREMMA 

   

 

 







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