MONTIERI. Il 16 e il 17 dicembre ritorna l’evento “I presepi di Gerfalco“.
Quest’anno, l’idea nata alcuni anni fa da Sandra Radicchi, ha raggiunto la 5ª edizione. In questi anni è cresciuto sia il numero di allestimenti proposti dagli abitanti di Gerfalco, sia il numero di visitatori.
Questa iniziativa, patrocinata dal comune di Montieri, non è la solita festa di paese e questo probabilmente spiega il suo incredibile successo.
Il primo anno furono allestiti sette presepi accompagnati da originali alberi di Natale e nell’edizione del 2022 il numero era ormai quadruplicato, mentre si era anche aggiunto il Mercatino di Natale.
Le novità dell’edizione 2023
Per questo 2023 i numeri sono decisamente diversi. Per la prima volta ci sarà anche una Mostra dei presepi e presepini dove saranno esposte circa 70 composizioni. Sarà aperta per tutti e due i giorni di festa, così da dare uno spazio maggiore sia alla visita dei presepi con riflessioni sulla loro tradizione e attualità (sabato 16 dicembre), sia al mercatino natalizio (domenica 17 dicembre), con la presenza di espositori per beneficenza.
Quello che ha fatto di questa iniziativa una delle più attese e frequentate del periodo natalizio e dell’intero comprensorio è quella di essere l’espressione della bellezza del donare. Questo emerge con semplicità durante la passeggiata fuori e dentro il borgo.
Alcuni presepi sono collocati all’interno delle case o in altri locali dove i loro autori accolgono chi viene a “fare visita”. Altri sono allestiti per le strade e attendono pazienti che il visitatore si lasci avvolgere dal loro calore lentamente.
I presepi raccontano Gerfalco
«Ognuno ha deciso dove e come fare il suo presepe – spiega la presidente del comitato organizzatore Sandra Radicchi – a seconda delle sue esigenze pratiche, il suo gusto e il suo sentimento. Alcuni hanno preferito realizzarlo addirittura in collaborazione, ma per questa iniziativa tutti in ugual misura hanno sviluppato un positivo senso di comunità. Ognuno desidera condividere con gli altri un grande messaggio di solidarietà e di pace, tanto importante al momento attuale».
«Abbiamo quindi pensato a “due giornate organizzate” – spiega meglio Sandra Radicchi – che non siano la solita visita veloce o la ricerca del presepe più bello ma un viaggio nella piacevole scoperta dei presepi con il mondo e i sogni dei loro autori. Una scoperta anche di un luogo e di un paesaggio davvero incantevoli. E allora i presepi potranno diventare il silenzioso racconto individuale e corale del più grande dei presepi che è proprio Gerfalco».
Autore
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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