di Claudio Capecchi
GROSSETO. Che piova così. A un mese dall’inizio dell’autunno, tranne l’evento torrenziale in zona Follonica, nel resto della provincia il 18 ottobre, è piovuto ben poco. Era sicuramente tanto attesa questa pioggia ma per quanto riguarda le quantità, in generale, è sotto le aspettative.
Speriamo che presto si ripeta, magari senza bombe d’acqua e con un ritmo che imiti quello del grossetano. Se deve far danni, meglio che piova meno. Ogni goccia nel grossetano non è andata sprecata, certo ha piovuto poco ma il terreno nel grossetano ha avuto modo di recepirla tutta.
Le lavorazioni dei campi dovranno ancora attendere
Sono un allevatore e questo è il periodo in cui si dovrebbe seminare sul terreno dove in estate si è raccolto il grano. Purtroppo, le lavorazioni per la semina dovranno farsi attendere, la pioggia non è stata abbastanza abbondante da agevolare le lavorazioni e preparare il terreno. È ancora presto per dire se pioverà abbastanza per ripristinare le riserve idriche in vista dell’estate, certo non si parte bene ma è anche per questo che ci auspichiamo un aumento delle precipitazioni.
Con il cambiamento climatico, l’incertezza della stagionalità è aumentata. Mentre prima gli agricoltori potevano in un certo modo contare su un anno siccitoso seguito da un anno di ripresa, ora i fenomeni estremi sono aumentati. E che a un anno critico ne succeda uno migliore in questi ultimi anni non è certo garantito, anzi.
L’incognita sulla raccolta dell’olio
Mentre alcuni dicono che la raccolta di olive promette grandi quantità, a osservare gli alberi d’olivo viene da chiedersi quanto olio sarà possibile ricavarne dai frutti. Non ci aspettiamo grandi raccolti. Gli olivi hanno sofferto, hanno attraversato un ultimo periodo d’estate molto siccitosa, con giorni di tramontana che hanno ulteriormente tolto risorse idriche alle piante.
Molte olive sono raggrinzite, con molta poca acqua oltre che a meno olio e questo creerà problemi anche alla lavorazione. Se pioverà di nuovo farà comunque bene anche all’olive e all’olio. Certo non aumenterà la quantità di olio raccolto ma faciliterà la molitura delle olive e magari il prodotto ci guadagnerà in sapori.
Anche per la raccolta delle olive la pioggia è arrivata troppo tardi, 15-20 giorni fa avrebbe fatto maggior differenza. Ci auspichiamo comunque che l’autunno porti con sé piogge tali da riscattare l’ultimo periodo fin troppo siccitoso.