Torna all'asta l'ippodromo del Casalone. Offerta minima 2,850 milioni | MaremmaOggi Skip to content

Torna all’asta l’ippodromo del Casalone. Offerta minima 2,850 milioni

Il curatore della liquidazione giudiziale ha pubblicato l’avviso per la vendita dell’ippodromo del Casalone. Udienza il 5 dicembre
Il curatore della liquidazione giudiziale ha pubblicato l'avviso per la vendita dell'ippodromo del Casalone. Udienza il 5 dicembre
Una veduta dell’ippodromo del Casalone

GROSSETO. L’ippodromo del Casalone torna all’asta. Un primo tentativo fu fatto nel gennaio scorso, ma senza esiti. Stavolta l’avviso dell’asta è stato pubblicato dal commercialista Mario Veninata, curatore della liquidazione giudiziale di Ippodromo del Casalone srl.

L’impianto venne costruito nel 1925 per far fronte al crescente interesse della cittadinanza grossetana per l’equitazione e le gare di ippica; per la realizzazione dell’ippodromo fu scelta l’area a sud della città, non lontana dalla Fattoria di Gorarella della famiglia Ricasoli che, fino ad allora, era il luogo in cui si svolgevano le gare e le rassegne legate a queste discipline sportive.

Di fatto è chiuso dal 2018, anche se ogni anno viene riaperto qualche giorno per la festa del cavallo.

Prezzo base dell’ippodromo, 2,850 milioni

Il grande impianto, con le piste in erba, dove soprattutto si correva al galoppo, è stimato 3.8 milioni di euro. La somma minima offribile è di 2,850 milioni di euro, con rialzi minimi di 100mila euro.

Il lotto comprende la piena proprietà del complesso immobiliare costituito dall’ippodromo di via Aurelia Antica.

I beni immobiliari dell’ippodromo (terreni, fabbricati, strutture ed impianti) per una superficie complessiva di circa mq. 200.000, sono destinati allo svolgimento e all’organizzazione di eventi e manifestazione di natura ippica e delle corse dei cavalli.

Il complesso immobiliare è posto nella zona sud del capoluogo in via Aurelia Antica lungo la quale si sviluppa per un fronte di oltre 600 metri.

Parte del complesso immobiliare è stato realizzato antecedentemente al 1° settembre 1967, nel corso degli anni è stato poi oggetto di molti interventi di ristrutturazione, ampliamento, adeguamento degli impianti alle nuove disposizioni legislative e ai regolamenti del settore di pubblico spettacolo, che hanno inciso sulla consistenza dei fabbricati e dei manufatti, pur mantenendo la medesima destinazione d’uso.

All’interno dell’ippodromo sono presenti le piste coltivate a prato per ospitare le corse, gli allenamenti e le manifestazioni ippiche, le scuderie storiche costituite da box e sellerie, l’area destinata al pubblico composta da tribune, bar, ristorante e sale scommesse, la zona destinata agli uffici, l’area delle scuderie e dei fabbricati denominata “Tris” (quest’ultima attualmente in locazione a una società che ha effettuato sui manufatti delle opere edilizie quali recinti, pergolati e muretti a servizio dell’attività di loro competenza) e l’area dei fabbricati posti nella zona denominata “Fosso Martello (questa attualmente in locazione a una società che esercita la propria attività sociale di recupero di animali). 

La destinazione d’uso è strettamente e rigidamente connessa all’attività delle corse e delle manifestazioni ippiche.

Gli altri due lotti

Nell’asta ci sono anche altri due lotti, minori, che riguardano due terreni.

Il primo terreno è in via Aurelia Antica. È occupato in quanto utilizzato come area di deposito e/o parcheggio di caravan e altri mezzi in forza di contratto di locazione. Si accede al parcheggio mediante cancello automatico dalla via Aurelia Antica; l’area è dotato di 45 posti per automezzi tipo camper ed è corredata di colonnine di ricarica di energia elettrica e punti di adduzione d’acqua a servizio del rimessaggio degli automezzi; è inoltre presente una struttura in legno con ombreggianti utilizzata per ospitare gli automezzi.

Prezzo base € 40.700, offerta minima € 30.525,rialzo minimo in caso di gara € 2.000.

Il secondo terreno è tra via Aurelia Antica e via Davide Lazzeretti, accanto alle Poste. Al momento è utilizzato come area di esposizione dei prodotti di una ditta a titolo di disponibilità precaria. Dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Grosseto risulta che il terreno in oggetto è destinato a “Verde privato vincolato”.

Prezzo base € 35.500, offerta minima € 26.625, rialzo minimo in caso di gara € 2.000.

Come fare per partecipare all’asta

La data dell’udienza è il 5 dicembre 2024 alle 11, si terrà nello studio del commercialista Mario Veninata, in via Matteotti 69/71 a Grosseto.

Il termine per la presentazione delle offerte  è il 29/11/2024 ore 12:30.

Il prezzo base è di € 3.800.000, l’offerta minima di € 2.850.000, il rialzo minimo in caso di gara € 100.000, il deposito cauzionale 10% del prezzo offerto.

Qui l’avviso originale su astegiudiziarie.it.

Autore

  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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