GROSSETO. Sia chiaro fin dalla prima riga: solo quando vedremo le fettucce bianche e rosse del cantiere, le ruspe pronte e le strisce gialle in terra, saremo sicuri che inizieranno i lavori dell’autostrada Tirrenica. Di chiacchiere fatte solo per dar fiato alla bocca, negli ultimi anni, anzi decenni, ne abbiamo sentite anche troppe. E trasversali: dal centrosinistra, al centrodestra, anche nel periodo in cui ministro era un Cinque stelle. 

Ma stavolta c’è un atto importante: la nomina del commissario straordinario. Nomina che, da sola, serve a superare, proprio perché straordinario, una serie di lacci e lacciuoli che la burocrazia italiana mette per rallentare le grandi opere. 

Anche se, va detto, anche nel 2010 c’era un commissario straordinario, Antonio Bargone, che era anche presidente di Sat, la società che avrebbe dovuto fare l’opera, ma non portò risultati.

Il precedente della Grosseto-Siena

Ora, però, i tempi sono cambiati e con il commissario straordinario, tanto per fare un esempio che riguarda la Maremma, sono stati sbloccati i lotti 4 e 9 della Grosseto-Siena e i lavori vanno spediti.

L’annuncio è stato dato dallo stesso ministro Matteo Salvini rispondendo a un’interrogazione di Fabrizio Rossi e Aldo Mattia, di Fratelli d’Italia.

«So bene quanta prudenza ci vuole a fare annunci – dice Fabrizio Rossi – soprattutto quando si parla di Tirrenica. Ma ora il pasticcio burocratico amministrativo che ha tenuto fermi i lavori del tratto tirrenico per anni sembra volgere alla fine e con l’entrata in campo del commissario straordinario, i procedimenti autorizzativi e realizzativi potranno avvalersi di un canale privilegiato e celere».

Salvini: «L’amministratore delegato di Anas commissario straordinario per la Tirrenica»

Il contratto di programma Mit-Anas 2021 – 2025 è stato sottoscritto e sarà dunque l’amministratore delegato della stessa Anas (Aldo Isi, ndr) il commissario straordinario che si occuperà dei lavori da svolgere sulla Tirrenica, sia per i lotti già cantierabili che per quelli da progettare.

«Il quesito posto – spiega il ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini – mi consente di fornire un aggiornamento sulla Tirrenica, dossier sul quale l’attuale governo ha dedicato particolare attenzione, per individuare soluzioni idonee a sbloccare l’impasse che ne ha ostacolato i progressi».

«Con la recente approvazione del decreto infrastrutture, è stata modificata la disposizione prevista dal decreto-legge n. 121 del 2021, circa l’acquisizione, da parte di Anas degli elaborati progettuali redatti dalla Società Autostrada Tirrenica (Sat) sul tratto Tarquinia-San Pietro in Palazzi».

«Per velocizzare l’acquisizione della documentazione progettuale da Sat ad Anas viene autorizzato l’acquisto di detti elaborati con il pagamento di un corrispettivo determinato avendo riguardo ai soli costi di progettazione e ai diritti sulle opere dell’ingegno, quantificato sulla base della valutazione documentale e contabile affidata a una primaria società di revisione […] così risulterà più agevole dare l’avvio al trasferimento degli atti progettuali».

«Contratto Mit-Anas firmato e prevede il Commissario straordinario»

«Peraltro, in osservanza alle disposizioni introdotte con il decreto-legge n. 162 del 30 dicembre 2019 e le successive modifiche, è previsto che all’atto della firma del contratto di programma Mit-Anas 2021-2025, l’Amministratore delegato di Anas sia nominato Commissario straordinario per i lavori sulla Tirrenica. Tenuto conto che il suddetto contratto è stato sottoscritto ed è in corso di registrazione alla Corte dei conti, dalla data di efficacia dello stesso risulterà pianamente operativo il Commissario straordinario.

«Questo consentirà di imprimere un’ulteriore accelerazione alle fasi approvative e realizzative dell’intervento, come auspicato dai deputati interroganti».