di Giancarlo Mallarini
GROSSETO. La notte ha solamente attenuato l’insoddisfazione del pareggio.
Pierpaolo De Blasi, tecnico dell’Atletico Grosseto 2015, non nasconde il rammarico: «Dopo la frazione iniziale chiusa sotto per 1-0, nella ripresa ci siamo sistemati meglio, ho tolto un centrocampista, inserito una seconda punta diventando molto aggressivi cercando di costringere il Real Castiglione ad arretrare. Il modulo ha funzionato a meraviglia portandoci prima al pareggio e poi al sorpasso».
De Blasi ripassa la trasferta passo dopo passo, scrutandone i particolari, analizzando le sbavature.
«Non ci siamo fermati, trovare la terza rete era vitale. La costruzione del gioco era lineare, precisa, pericolosa. Il Real non riusciva a prendere in mano la gara ma il bravo portiere Giovannelli è riuscito per due volte a chiudere le conclusioni di De Witt e non siamo riusciti a chiudere la pratica. Quindi il rigore e il 2-2 finale. Peccato, potevamo essere accanto alla capolista Scarlino».
La sosta è breve: «Adesso dobbiamo lavorare sulle palle inattive da cui sono derivati i tre gol subiti in questi due turni di campionato. Davanti la squadra funziona, produce gioco e occasioni, che poi vanno sfruttate senza troppe esitazioni. Ci confortano le 5 reti segnate, che valgono come miglior attacco del girone, ci gratifica il fatto che stiamo entrando in forma, ci fanno piacere i complimenti di chi ci incontra o ci guarda da fuori. La posizione di classifica è ottima. Andiamo avanti senza squilli di tromba, in silenzio si lavora meglio».
QUI IL QUADRO COMPLETO DELLA SECONDA GIORNATA
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