GROSSETO. Pesce già preparato, tranci di tonno e tagliata di salmone pronti da cuocere. Barrette proteiche e fette integrali. Un cesto salutista, quello che una donna italiana, cliente fissa del supermercato Conad in via Clodia, stava cercando di far passare senza fermarsi alle casse.
È cominciata così la giornata di mercoledì 12 febbraio per la società Clodia, con un tentativo di furto per un valore di 46,65 euro, intercettato come sempre dal sistema anti taccheggio installato nei punti vendita in città.
Sistema che ha permesso al personale di fermare anche due uomini di origini georgiane, che hanno tentato di portare via merce per 600 euro.
L’ombra della ricettazione
Sono tre le persone denunciate dalla società proprietaria dei supermercati Conad in città. Mercoledì mattina, dopo il tentativo di furto messo in atto dalla donna, i dipendenti del punto vendita hanno scoperto due uomini, entrambi di origini georgiane, che avevano fatto il pieno di lamette, creme e coloranti per capelli. Oltre 600 euro il valore della merce, molto probabilmente destinata alla ricettazione.
«Ci troviamo purtroppo nuovamente costretti a procedere con regolare denuncia – spiega Paolo Degli Innocenti, socio e presidente della Clodia commerciale srl, società proprietaria dei supermercati Conad di Grosseto – I sofisticati sistemi antifurto presenti nei nostri supermercati rendono praticamente impossibile la realizzazione di atti come questi. Li rende impossibili anche a chi fa questo come proprio “lavoro”. La nostra linea di fermezza verso questi tentati furti non cesserà mai di essere attuata perché è a tutela delle migliaia di clienti onesti che quotidianamente frequentano o nostri supermercati. Il combattere questi tentativi di furto ci consente di non dover scaricare problema nei prezzi che pratichiamo alla clientela».
