GROSSETO. Quella di giovedì 21 settembre, per un trentatreenne di origini egiziane, non è stata certo una serata fortunata. Avrebbe voluto rubare un’auto, una Kia Sportage, ma è stato sorpreso dal proprietario che lo ha inseguito e lo ha placcato. E lui, per liberarsi e scappare, si è ferito con un paio di forbici, prima di essere arrestato.
Placcato dal proprietario dell’auto
Mina Maher Fayez Georgy, egiziano di 33 anni senza fissa dimora, giovedì sera è entrato nel cortile di un’abitazione in via Monterosa. Non si è accorto che un uomo era affacciato alla finestra dell’appartamento al primo piano.
Ha cominciato ad armeggiare intorno alla maniglia di una Kia Sportage per aprirla e scappare con l’auto quando il proprietario, che era a casa della suocera, è sceso e ha cercato di bloccarlo. Il trentatreenne è scappato via di corsa ma l’uomo lo ha inseguito ed è riuscito a placcarlo.
In quegli attimi concitati, l’egiziano ha cercato di utilizzare un paio di forbici per guadagnarsi la fuga ma si è ferito. E in soccorso del proprietario dell’auto sono arrivati altri due uomini, due vicini, che lo hanno aiutato a tenerlo fermo, in attesa che arrivasse la polizia.
In carcere per tentata rapina
Tentata rapina impropria, è il reato che il sostituto procuratore Federico Falco ha contestato a Georgy, difeso dall’avvocato Diego Innocenti. Sabato 23 settembre il trentatreenne sarà di fronte al giudice per le indagini preliminari Marco Mezzaluna per l’udienza di convalida dell’arresto.
Al momento, su disposizione del pm, il trentatreenne è rinchiuso nel carcere di via Saffi.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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