GROSSETO. Tariffe dei servizi invariate. Ma per Imu e Tari servirà un nuovo provvedimento. In attesa, anche, che venga definito il nodo Tosap, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di allargarsi fino al triplo degli spazi.
Sono confermate le agevolazioni tariffarie, ma nella delibera, un atto unico che riunisce tutte le tariffe, non c’è traccia della proroga della possibilità di allargarsi all’esterno fino a triplicare lo spazio.
Agevolazione che scadeva il 31/12/2021.
Per quanto riguarda le tariffe, poi, che comunque possono avere effetto retroattivo con eventuali conguagli, la giunta si riserva: «di integrare la presente deliberazione anche a seguito delle decisioni che il consiglio comunale adotterà in sede di discussione ed approvazione del bilancio di previsione 2022-2024».
Nella delibera approvata dalla giunta ci sono tutte le tariffe per l’anno 2022, escluse Imu e Tari che avranno provvedimenti ad hoc successivi, dei servizi erogati dal Comune per i servizi educativi come nidi, materne e mense scolastiche, gli ingressi a impianti sportivi e museo archeologico, occupazioni del suolo pubblico, esposizione pubblicitaria e altri servizi comunali rilevanti per la collettività grossetana.
Il tema era stato al centro di un acceso dibattito in consiglio comunale, quando l’ex assessore Cerboni aveva presentato una mozione chiedendo proprio la proroga delle agevolazioni. Mozione poi bocciata.
Peraltro il capogruppo della Lega, Alessandro Bragaglia, nel motivare il voto contrario alla mozione del suo quasi ex compagno di partito, parlò della triplicazione delle aree come: «Spazi sottratti alla collettività». Magari l’assenza dell’estensione non è solo una banale dimenticanza.
Sindaco e assessora: le tariffe sono invariate
«La delibera – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al bilancio e alle entrate Simona Rusconi – approva le tariffe dei servizi offerti dal Comune non discostandosi dalle scelte degli ultimi anni effettuate in questo periodo dell’anno, in un unico atto, come segnale di trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini da noi amministrati»
«Ad oggi, seppur immutate rispetto agli anni precedenti – chiarisce l’assessore Rusconi -, sono tariffe piene, poiché, andremo a formulare una manovra correttiva, i cui contenuti saranno definiti in sede di approvazione del bilancio di previsione 2022-2024. La valutazione si baserà su due aspetti fondamentali:
- Il primo – spiega ancora l’assessore Simona Rusconi – è che vogliamo rimodulare alcune tariffe nel momento in cui avremo contezza del bilancio previsionale sul quale stiamo già alacremente lavorando, in un’armonica composizione del principale documento di programmazione finanziaria del comune con tutti gli assessori.
- Il secondo aspetto su cui baseremo le nostre valutazioni riguarderà lo stato di emergenza che si prospetterà nei primi mesi dell’anno e le misure che conseguentemente necessiteranno per il contenimento dell’emergenza, compatibilmente con le misure governative a sostegno della finanza locale, ponendo particolare attenzione alle categorie maggiormente penalizzate».
«Nel momento in cui il bilancio previsionale 2022-2024 – conclude l’assessore Rusconi – prenderà definitivamente forma, potremo infatti individuare delle agevolazioni ad hoc per i cittadini e le imprese locali ai quali vogliamo essere vicini in maniera efficace, fattiva, e puntuale».
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