Taglio di pini nel parco, è polemica. Il Comune: «Pericolosi, ci sono i bimbi» | MaremmaOggi Skip to content

Taglio di pini nel parco, è polemica. Il Comune: «Pericolosi, ci sono i bimbi»

Italia Nostra chiede l’accesso agli atti per il taglio dei pini in via Platino. Il Comune: «Sono pericolosi e instabili». Altri tagli sono in arrivo
Quel che resta di alcuni pini tagliati al parco fra via Platino e via Argento, di fianco a viale Uranio
Quel che resta di alcuni pini tagliati al parco fra via Platino e via Argento, di fianco a viale Uranio

GROSSETO. L’ufficio tecnico del Comune ha iniziato i lavori di taglio di alcuni pini nel parco fra via Platino e via Argento, di fianco a viale Uranio. Per questo Italia Nostra sezione Maremma Toscana, dopo le segnalazioni di alcuni cittadini e associati, ha presentato istanza di accesso agli atti al Comune di Grosseto in relazione all’abbattimento degli alberi chiedendo di ricevere la perizia tecnica sulla salute e stabilità degli alberi abbattuti e di quelli rimanenti nell’area attrezzata del parco.

I lavori sono stati fatti dall’ufficio tecnico del Comune sulla scorta di una Vta. La Visual Tree Assessment (valutazione visiva dell’albero su basi biomeccaniche; in acronimo VTA)  è una metodologia di indagine, riconosciuta in molti paesi, che viene eseguita per la valutazione delle condizioni strutturali dell’albero. Indagini che danno un quadro chiaro della salute degli alberi, soprattutto quando, come in questi casi, sono in strada e quindi risentono di tutti i problemi legati all’asfaltatura e al passaggio delle auto.

Sono tagli quindi fatti per motivi di sicurezza. E altri sono in arrivo, a partire da via Ferrucci e via Emilia.

Italia Nostra: «Valuteremo i documenti sul taglio dei pini»

«Nell’attesa di ricevere e poter così analizzare tale documentazione – scrive Anna Bardelli di Italia Nostra Maremma Toscana – ricordiamo che il regolamento del verde del Comune di Grosseto stabilisce che l’Amministrazione comunale debba garantire la manutenzione delle aree a verde pubblico con lo scopo di evidenziarne la funzione estetica, ricreativa, paesaggistica, igienico-sanitaria ed ambientale, ed utile ad aumentare la biodiversità».

«Inoltre, da regolamento, l’Amministrazione comunale ha fra le sue prerogative quella di conseguire la permanenza e la conservazione del verde pubblico, mentre può ricorrere all’abbattimento di alberi posti su suolo pubblico solo nei casi in cui non siano possibili altre ragionevoli soluzioni tese a preservarne integrità, salute, stabilità e valenza ornamentale».

«Pertanto, nel caso in cui la perizia tecnica avesse dato esito diverso da quello che giustifica l’abbattimento degli alberi, ovvero la classe di propensione al cedimento “D”, il Comune di Grosseto non avrebbe rispettato le norme regolamentari, agendo illegalmente: un pessimo esempio per i cittadini».

«Abbiamo letto nel sito del Comune che gli interventi di riqualificazione del parco di via del Platino e di via Argento sono finalizzati a rendere accessibile e fruibile  l’area attrezzata anche alle persone con disabilità. Purtroppo un’area verde attrezzata privata del suo patrimonio arboreo, estetico ed ombreggiante, perderà di attrattività per tutti, persone disabili o meno, in particolare nei periodi più assolati e torridi dell’anno».

«Attendiamo di ricevere la documentazione richiesta per aiutare i cittadini grossetani ad avere tutte le delucidazioni del caso».

Ginanneschi: «Interventi per la sicurezza, ci giocano i bambini»

L’assessore Riccardo Ginanneschi spiega perché si è deciso di intervenire. Chiarendo che è prevista una compensazione, visto che dove vengono tagliati gli alberi ne vengono ripiantati altri. Mentre centinaia di nuovi alberi sono in arrivo in città, fra il parco del Diversivo, dove sono in corso i lavori e i boschi urbani, in varie zone.

«Il patrimonio di alberi cittadini – spiega l’assessore – quindi escludendo le parti a bosco ma contando solo quelli in parchi e al lato delle strade è di circa 16mila piante. Abbiamo affidato ad un tecnico esterno, un agronomo esperto, una valutazione complessiva. E ci sono piante che vanno tagliate, c’è anche una scadenza. Questo per garantire la sicurezza. In quel parco ci giocano i bambini, meglio tagliare alberi potenzialmente pericolosi che vederli cadere. Di recente è successo in via Monviso, ma anche a Barbanella, a due passi da dove stiamo intervenendo. Dovesse accadere qualcosa di grave saremmo responsabili per il mancato intervento preventivo».

I prossimi tagli sono in programma in via Ferrucci e in via Emilia.

«Il programma ha delle scadenze, in base alla pericolosità. Ma al tempo stesso fra Diversivo e boschi urbani, stiamo ripiantando centinaia di piante. E, quando possibile, le rimettiamo proprio dove vengono tagliate».

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Gli alberi in città hanno una vita più breve

Un pino in una pineta vive anche 200 anni e più. Diverso è il caso di quelli in città, in quanto asfaltatura e vibrazioni ne limitano la stabilità. E queste sono piante che hanno fra gli 80 e i 100 anni.

«Stiamo valutando gli alberi – spiegano dall’ufficio tecnico del Comune – perché sono adulti in stato avanzato di senescenza soprattutto radicale nella maggior parte delle zone vicine a scuole e parchi gioco. Da considerare che la maggior parte degli alberi vivono nell’asfalto, luogo non ideale. E soprattutto nelle vicinanze di marciapiedi che sono opere antropiche che interferiscono con l’apparato radicale limitandone lo sviluppo e riducendo così la naturale stabilità degli alberi».

«Peraltro non influisce la potatura e riduzione di chioma. Il punto di ancoraggio è un punto delicato e soprattutto difficile da esplorare perché sotto terra e con l’età l’apparato radicale riduce la sua efficacia. Inoltre la provenienza vivaistica delle piante che sono state rinvasate nel tempo con conseguente taglio di radici non assicura che le piante abbiano sviluppato radici adeguate».

Autore

  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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