Tagliano gli alberi vicino al canile, i volontari si arrabbiano | MaremmaOggi Skip to content

Tagliano gli alberi vicino al canile, i volontari si arrabbiano

Taglio degli alberi, protestano i volontari del canile de La Botte verso i tempi di esecuzione della circolare della Prefettura
Gli alberi tagliati vicino al canile

SCARLINO. Da mercoledì 31 luglio il rumore delle seghe elettriche si sta propagando intorno alla zona del canile de La Botte di Scarlino, il che ha messo in allarme prima di tutti coloro che gestiscono il canile intercomunale che si trova proprio lì accanto.

I volontari danno l’allarme

L’intervento sta avvenendo infatti alle spalle dell’impianto, su un terreno privato dove fino a ieri c’era una sorta di bosco di eucalipti che garantivano un po’ d’ombra al canile nonché rifugio agli animali selvatici. L’allarme è arrivato dalla presidente de “La Casa di Margot o.d.v.” di Piombino, Mariacristina Biagini, la quale una volta alla settimana dedica il suo tempo anche al canile de La Botte. 

«Ho deciso di segnalare questa situazione anche alla forestale che però mi ha confermato la sua estraneità al caso; il terreno è privato – dice Maria Cristina – ma anche i privati dovrebbero valutare le ripercussioni derivanti da tagli così estremi».

La sindaca Travison media tra due necessità

Risalendo il percorso che ha portato al taglio degli eucalipti, giungiamo fino alla disposizione finalizzata alla sicurezza data dalla Prefettura che obbliga enti e privati al taglio degli alberi che si trovano in prossimità delle linee ferroviarie con il fine di evitare incendi. Interpellato anche il Comune di Scarlino, scopriamo che la sindaca Francesca Travison ha già contattato il proprietario del terreno il quale, ben disposto a trovare una soluzione che possa essere di aiuto a tutti, ha garantito che non saranno toccati quelli che almeno garantiscono l’ombra al canile de La Botte.

Volontari e ambientalisti: «Che sia l’ultima volta»

«Mi fa piacere che altri si siano accorti di quello che stava succedendo e siano in qualche modo intervenuti – conclude Mariacristina Biagini – ma vorrei sottolineare che da ieri ci sono decine di animali selvatici nati da pochissimo che fuggono da quello che per loro è diventato un inferno, senza più ombra né un posto dove andare. Siamo in piena stagione riproduttiva e comunque la vogliamo girare, andava eseguita in una altro momento,, spero che prossimamente se ne tenga conto.»

Autore

  • Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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