MARINA DI GROSSETO. È stato denunciato per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa l’uomo che aveva appeso una svastica al cavallino, lunedì 25 aprile.
Ancora un volta i carabinieri sono dovuti intervenire a Marina di Grosseto, dove il solito personaggio che aveva segato le zampe al cavallino, aveva inscenato una nuova protesta, presentandosi con un’asta sulla cui sommità vi era una svastica.
Il manufatto era stato legato alle zampe anteriori del monumento, in segno di protesta.
Svastica sequestrata e uomo denunciato
I militari della stazione intervenuti, dopo averlo identificato, hanno sequestrato il manufatto, deferendo l’uomo per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa.
Il soggetto è noto per aver inscenato in precedenza altri atti dimostrativi, arrivando a danneggiare gravemente la statua, e per cui era stato tratto in arresto.
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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